Digital Storytelling aziendale con i Social Media

Semplice moda per il marketing del momento o efficiente mezzo per la riuscita aziendale?
Molte ricerche nell’ambito aziendale dimostrano che l’approccio narrativo ha un ruolo importante in azienda perché crea l’identità del gruppo di lavoro e ne sviluppa la percezione di appartenenza. Infatti, come ci ricorda Fontana, le organizzazioni non sono più viste come dei sistemi rigidi e strutturati ma, ad oggi, si ha una percezione di queste come un’insieme di persone che si raccontano e raccontano continuamente per definire il confine dei propri ruoli, la propria identità e le proprie emozioni. Questo processo di narrazione viene definito storytelling organizzativo e si propone come scopo di stimolare la costruzione collaborativa di significati condivisi basandosi sulle storie aziendali che le persone raccontano o hanno vissuto.
La peculiarità della narrazione è insita nello scambio delle storie tra i membri del gruppo che scambiano esperienze dalle quali si traggono insegnamenti, volti al problem solving nello specifico, incrementando la fiducia tra i dipendenti e la volontà di collaborazione.
Lo storytelling è considerato un processo che analizza una storia e intreccia emozioni, motivazione, valori che sono la struttura portante dell’azienda. Anche leader aziendali famosi come Steve Jobs, fondatore della Apple, o Sergey Brin e Larry Page di Google, hanno compreso la potenzialità che la narrazione può offrire e hanno costruito il loro successo proprio ispirandosi a questo format: il mito dell’uomo che si è costruito da sé. Proprio di questa modalità queste aziende hanno fatto il loro elemento distintivo.
Per organizzare un percorso di digital storytelling bisogna scegliere un obiettivo specifico che costituirà la finalità principale, ad esempio, può divenire un efficiente mezzo se utilizzato per la comunicazione di progetti e nuove attività in una forma breve e coincisa dei concetti chiave, a discapito di lunghi e noiosi report cartacei. Utile anche sfruttare le sue potenzialità nella formazione aziendale, con supporti audiovisivi digitali, al fine di condividere delle conoscenze comunitarie per facilitare i processi di buone pratiche e aggiornamento aziendale. Non meno importante anche nella fase di problem posing, cioè l’esposizione di un problema del contesto lavorativo al quale è complicato trovare una soluzione utile.
Ma tecnicamente cos’è il digital storytelling? Un metodo che prevede l’utilizzo di un artefatto digitale, solitamente un prodotto audiovisivo di una durata che non supera i 4-5 minuti. Proprio questa brevità di tempo costringe, durante la realizzazione, a sintetizzare in punti salienti i contenuti. La fase di progettazione può consistere in una fase di brainstorming, una raccolta di storie realizzata con dei focus group o delle interviste in profondità, a soggetti ritenuti significativi o in qualche modo rilevanti all’interno dell’azienda. Si può passare poi alla fase di storyboard, durante il quale è importante avere uno schema chiaro (solitamente cartaceo) con una trascrizione grafica e testuale della sceneggiatura del prodotto finale. Solitamente vengono svolti dei brevi corsi di formazione per i dipendenti sull’utilizzo di tali strumenti, a volte affiancati da tutor esperti del settore.
Ultima fase, ma non per importanza, anzi forse la più importante e per certi versi obbligatoria, è la diffusione del prodotto digitale finale. Lo strumento audiovisivo viene realizzato, come suddetto, per essere condiviso tra pari, per una salda costruzione di significati comunitari per l’azienda. La diffusione è quindi affidata, oltre che a meeting formali aziendali, ai social media in genere, la forma contemporanea di “passaparola”, coadiuvata dalla condivisione del prodotto, semplicisticamente definito “video”. In questa fase i social network hanno suprema importanza: Facebook, Twitter, Google Plus, YouTube (nello specifico), etc., si rendono funzionali al fine della divulgazione.
Il digital storytelling si presenta come uno strumento all’avanguardia, un potente e futuristico supporto al marketing e alle attività aziendali in genere. Jobs viene spesso ricordato per una sua citazione: “
Siate affamati, siate folli,
in questo caso suggerirei “siate protesi verso il futuro” perché il digital storytelling volge in quella direzione.
Marialuisa Allocca