Spiiky: offerte social a prova di frode

Start up nata circa due anni fa, Spiiki vuole prevenire le fregature dei gruppi di acquisto.
Noi non abbiamo creato l’ennesimo Groupon o Groupalia, tanto per fare qualche nome – ha dichiarato Marcello Maletti, Direttore Commerciale e Sviluppo di Spiiky – ma un vero e proprio social network che ha lo scopo di fornire assistenza sia alle aziende sia ai consumatori.
Con queste poche righe si capisce cosa è Spiiki: una start up dedicata al couponing e ai gruppi di acquisto. La prima vera grande differenza con i tradizionali siti di coupon è che non ci sono fee o contratti rigidi: un utente vede un’offerta e la scarica; un’azienda inserisce la sua promozione cercando di attirare clienti. Niente vincoli restrittivi, niente percentuali.
I commenti, i feedback, il posizionamento e la geolocalizzazione sono le leve su cui il gruppo fa pressione per avere ritorni. Questo fa di Spiiki anche un social network, una piattaforma condivisa che permette agli utenti di votare la promozione migliore.
I numeri parlano chiaro: ad oggi 100000 utenti e 2000 aziende registrati. Operativi a Milano, Emilia Romagna e presto anche a Roma.
Gli utenti sembrano apprezzare molto questo nuovo modo di fare shopping: non è pure e-commerce, nè semplice couponing. E’ molto di più: è social, interattivo e soprattutto giusto.
I giovani sviluppatori di Spiiki hanno voluto creare qualcosa di utile e che “rimasse nella storia”. Adesso sotto a chi tocca: fate la vostra offerta.
Francesca Lizi