Parlaci di Te… il sondaggio è Social

TIM lancia una nuova campagna Social all’insegna del Conversational Marketing.
Siamo giunti nel nuovo anno, ma il fil rouge sul web sembra essere invariato e il termine “Social” continua ancora a incarnare sia il mezzo che l’obiettivo di ogni Brand che intenda rafforzare la sua presenza online (e offline). Una convinzione più che una semplice asserzione, un’idea da sempre alla base delle strategie di comunicazione adottate da TIM, azienda capace di coniugare nuove tendenze della Rete e interessi dei clienti, restando al passo coi tempi e aggiornati su innovazioni e social trend. Ma sarà davvero questa la formula del successo per rafforzare la propria Brand Reputation e soddisfare così una delle più grandi community tra le aziende di Telecomunicazioni presenti online? Cosa pensano davvero gli utenti del noto marchio di telefonia mobile?
La risposta a questi interrogativi arriverà sicuramente dagli internauti che vorranno partecipare a quella che si presenta come un Social Survey Game, un sondaggio online che ha lo scopo di indagare su come i clienti TIM utilizzino i social network in relazione agli altri media, provando così ad analizzare quali siano le reali attitudini ‘mediatiche’ degli utenti. Grazie alla partnership con la piattaforma Pick1, start up italiana creatrice di un innovativo servizio che permette di lanciare sondaggi su Facebook e altri siti web, sarà possibile esprimere la propria opinione direttamente sulla tab dedicata all’interno della Fan Page ufficiale di TIM.
Il modo di recepire le informazioni sta infatti cambiando radicalmente e a una velocità incontrollabile. La fruizione dei contenuti assume connotazioni sempre più trans e crossmediali. Siamo individui “multi task” capaci di vivere una dimensione multimediale sempre più all’insegna dell’ubiquità: internet, social network, televisione, smartphone, tablet, radio, libri, ebook, giornali, etc., etc., etc. Sempre e ovunque, iperconnessi!
Assistiamo a nuovi fenomeni quali social tv, news mastering, e-participation, etc. spostando l’asse comunicativo sempre di più verso un pubblico/lettore/ascoltatore che, fin ad ora passivo e ricettivo, assume finalmente un ruolo attivo di protagonista, a favore di un rapporto individuo/medium finalmente più orizzontale, più interattivo e più democratico, in pratica più Social!
Dimenticate i sondaggi così come li avevate intesi finora e… dite pure la vostra!
Tommaso Lippiello