Streamago Social: l’app di Tiscali sfida Periscope

La nuova app di Tiscali sfrutta i contatti Facebook per esperienze di trasmissioni video in live streaming.
Ci sono volute poche settimane per far letteralmente esplodere in tutta la sua potenza, l’effetto della diretta live su Twitter. Dapprima Meerkat poi Periscope, entrambe le app hanno letteralmente sconvolto le regole della piattaforma di microblogging, trasformando gli utenti di tutto il mondo in video reporter, narratori della vita quotidiana. Ora anche su Facebook sarà possibile integrare il video streaming.
Scende infatti in campo Tiscali con il suo progetto Streamago Social, nuova app per iOS con la quale è possibile trasmettere dal vivo i propri filmati, in buona sostanza come su Periscope e Meerkat, ma con l’ulteriore funzionalità di poter taggare all’interno del live broadcasting la rete dei propri amici Facebook che potranno così ricevere una notifica quando sta per cominciare la trasmissione. Nonostante il funzionamento sia, come detto, in buona sostanza molto simile a Periscope, tuttavia, Streamago privilegia maggiormente l’interazione con Facebook. Sotto ogni video saranno infatti visualizzati i like e i commenti lasciati dagli spettatori così come il numero di condivisioni effettuate che non fanno altro che aumentare ulteriormente la portata del contenuto. A differenza di Periscope nel quale i live streaming si aggiornano di continuo (senza archiviazione), alla fine della diretta su Streamago il filmato resta disponibile sulla bacheca dell’autore e sulla timeline se si è deciso di condividerlo o se il proprio nome è nei tag inseriti all’inizio.
Tiscali, in quanto fornitore di servizi telefonici italiano, cosciente della scarsa copertura della banda larga in alcune aree del nostro Paese, ha ritenuto opportuno permettere la diretta a tutti i costi, anche in assenza di una connessione web veloce, sia per chi trasmette che per chi riceve il video. In caso di collegamento internet lento, il player renderà disponibile solo l’audio così da non far perdere nemmeno un momento di ciò che accade in tempo reale. In alternativa l’autore potrà scegliere di registrare solo in “live radio”, così da eliminare sin dall’inzio l’invio di immagini per risparmiare banda.
Ma Tiscali Streamago non è un prodotto nuovo. Già ad aprile 2012 l’azienda italiana aveva lanciato Streamago Premium, un servizio professionale di webcasting a pagamento utilizzato soprattutto da agenzie stampa e istituzioni pubbliche come piattaforma di appoggio per dirette e video on-demand. Il passo successivo è stato quello di realizzare una versione gratuita specificamente dedicata ai social network e a Facebook proprio in tempo per cavalcare l’onda di Periscope.
E voi lo scaricherete?
Aldo Palo