La guerra della pubblicità

Come già evidenziato più volte, i social e Google si stanno facendo la guerra a colpi di advertising.
“La pubblicità è l’anima del commercio”. Non c’è bisogno che uno lo ripeta sempre, però è così: nel marketing se rispetti le regole d’oro e soddisfi il tuo cliente vivi, altrimenti sei fuori. La pubblicità serve a questo: devi farti conoscere, devi far si che il tuo parco clienti ti trovi, devi vendere.
Così, dopo anni e anni di spot tv (che comunque rimangono una delle prime forme di pubblicità vincenti) adesso la guerra dei numeri se la battono i social network e Google.
Statista, leader nelle ricerche di mercato sopratutto in ambito ICT, mostra come negli ultimi anni la pubblicità sui social network sia molto più proficua di quella su Google.
Sebbene i calcoli di Statista dimostrino come per i prossimi 5 anni gli introiti per i motori di ricerca saranno alti, il caso della Gran Bretagna (per esempio) mostra come i ricavi dalla pubblicità dai social network aumenterà del 14%.
La guerra sui numeri ovviamente rimane sulla carta, perchè saranno poi i veri profitti quelli che faranno vacillare il piatto sulla bilancia. Eppure un dato è evidente: sempre più utenti cercano prodotti e servizi sui social network e sempre meno sui motori di ricerca. Che sia l’ennesima morte della pubblicità?
Francesca Lizi