“Jelly”: da uno dei founder di Twitter arriva la ricerca social

Si chiama Jelly il nuovo social network dedicato alla ricerca: non più strani algoritmi, ma pura e semplice conoscenza degli utenti.
Un pò Wiki e un pò social: è così che si presenta Jelly, il social network di nuova creazione presentato da uno dei founder di Twitter, Cristopher Isaac alias Biz Stone. Lo slogan è “Aiutiamoci a vicenda“, mentre il logo è una medusa: “Jelly” infatti significa medusa.
Jelly ha la stessa funzione base dei motori di ricerca tradizionale: a domanda segue risposte ed è l’unica somiglianza esistente. La sua forza infatti consiste nella conoscenza condivisa tra gli utenti: in modalità crowdsourcing la conoscenza passa attraverso le informazioni che la nostra cerchia di utenti è in grado di offrici. Oltre a rispondere in formato testuale, gli utenti possono anche scambiarsi foto e immagini. Questa è una delle leve maggiori del social network, in quanto l’abitudine di scambiarsi foto ed immagini tra gli utenti è sempre più preponderante, vuoi anche per il grande successo che ha avuto Instagram.
Jelly si presenta sotto forma di App, sia per IOS che per Android, ed è totalmente gratuita. Il login ovviamente può essere effettuato anche tramite Facebook e Twitter.
La conoscenza quindi arriva sempre più “dal basso” e sempre più tramite gli utenti, come se i tradizionali motori di ricerca o altre fonti di informazioni risultino non solo obsolete ma anche poco affidabili. La rivoluzione di una informazione sempre più top-down era già iniziata tempo fa: basti ricordare la Primavera Araba ed il ruolo che Twitter, Facebook e YouTube hanno avuto in quei giorni per capire come sia sempre più l’utente a dare informazione piuttosto che riceverla.
Francesca Lizi