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Con Nestpick, trovare un alloggio in Italia e all’estero non è mai stato così facile e veloce!

La Startup che ha rivoluzionato il mercato degli affitti a medio e lungo termine per studenti e lavoratori, cresce a livello internazionale e arriva in Italia!

Emigranti, pendolari, studenti Erasmus e fuori sede d’Italia, tirate un sospiro di sollievo! Nestpick, la piattaforma online per l’affitto di alloggi a medio e lungo termine, annuncia oggi il suo ingresso nel mercato italiano.

Si tratta di una startup, nata a Rotterdam nel 2014 da un’idea di Fabian Dudek, e sostenuta da Rocket Internet come investitore principale con sede a Berlino, il cui obiettivo è quello di offrire una soluzione per affittare casa in altre città del proprio paese o all’estero. Un problema che tocca molte giovani generazioni di studenti e lavoratori, che sentono l’esigenza di un sistema conveniente, veloce e sicuro.

Home website nestpick

Proposta

Ebbene dopo il suo successo in OlandaRegno UnitoFranciaSpagna e Germania, e considerata la crescente richiesta di un servizio di questo tipo da parte dei millenials, Nestpick ha deciso di arrivare anche in Italia. Sarà prima la volta delle città di grande rilievo a livello universitario come Roma e Milano, per poi inaugurare entro fine aprile anche le piazze di Napoli e Bologna. Un incontro tra la domanda e l’offerta migliori nel momento in cui l’utente si debba trasferire, o voglia mettere a disposizione una stanza o un appartamento.

La piattaforma permette, infatti, di affittare in pochi secondi un alloggio a medio o lungo termine, scegliendo tra una disponibilità di oltre 4000 posti letto in tutta Europa, di cui oltre 1300 in Italia, e con un portfolio che si amplia di oltre 500 nuove proprietà ogni settimana e una previsione di crescita anche superiore entro il 2016. Uno dei maggiori problemi legati allo spostamento in una nuova città per uno studente o un giovane lavoratore, infatti, è quello di non potersi permettere il lusso di visitare le location in affitto, e magari anche di passare le prime due settimane a cercare un alloggio adeguato alle proprie esigenze.

Gli step da seguire sono davvero pochi e semplicissimi:

  • L’Utente: se vuole affittare un “nido” o rendere disponibile un “nido vuoto” deve andare su Nestpick, registrare il proprio account e quindi cercare un’opportunità o caricare sulla piattaforma le caratteristiche dell’appartamento o della stanza che vuole mettere a disposizione del pubblico.
  • Nestpick:si occupa della comunicazione e dei controlli di sicurezza sia per i proprietari (nest-provider), sia per gli inquilini (nester) certificando la veridicità di ogni informazione.
  • L’affittuario: invia la propria caparra direttamente a Nestpick e ha 48 ore per confermare che tutto sia come concordato o segnalare eventuali problemi.
  • Il proprietario dell’appartamento: riceve il pagamento da Nestpick non appena l’inquilino conferma di essersi trasferito e di essere soddisfatto della sistemazione.
  • Il servizio: è a costo zero per il proprietario, che mantiene il diritto di valutare preventivamente la richiesta dell’eventuale inquilino.

Un punto a favore di questo sistema è sicuramente lo snellimento delle complessità burocratiche e nella riduzione della propria commissione, portandola a un valore pari al 25% della prima mensilità percepita dal proprietario per l’affitto del locale in questione, rendendo in questo modo il portale accessibile a ogni tipologia di budget.

Non solo, Nestpick è in grado di garantire il suo servizio tramite le sue proprietà verificate da esperti fotografi, come commenta Fabian Dudek, fondatore e CEO:

Il nostro team lavora per verificare che tutto ciò che i nesters prenotano online sia reale. Avendo affrontato questo problema in prima persona, capisco perfettamente quanto sia importante e necessario avere la garanzia di un processo conveniente che assicuri di ottenere concretamente ciò per cui si è pagato”, “Il nostro obiettivo è eliminare barriere e confini, permettendo alla comunità globale di interagire come fosse una piccola comunità locale. Allora ci siamo chiesti: perché non rendere tutto più semplice, se siamo in grado di farlo?

Nestpick Milano

Non è un caso, infatti, che il numero globale degli studenti che espatriano per motivi scolastici, durante il percorso universitario, crescerà dai 3 milioni del 2011 a 3,9 milioni nei prossimi dieci anni, comportando un aumento complessivo pari al 30%. La maggior parte degli studenti internazionali proviene da Cina e India; mentre, in totale, il 53% di tutti gli studenti all’estero è nato in Asia.

 

Maria Colucci

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Maria Colucci

Nata e cresciuta in un paesino, ho sempre guardato al di là dei miei confini geografici sia per studio che per lavoro. Fashion-addicted, divisa tra le Lingue, il Marketing, la Comunicazione e immersa nel mondo Social, da qualche anno ho capito che di tutto ciò volevo farne una professione!

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