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Atleti Olimpici in silenzio sui Social Network?

Gli atleti italiani si congedano da Twitter e Facebook parlando di ‘silenzio olimpico’: equivocate le norme del CONI, e qualcuno riprende a ‘cinguettare’.

Venerdì 27 luglio prenderanno ufficialmente il via, con la cerimonia inaugurale, le attesissime Olimpiadi di Londra. Un’appuntamento che sarà seguito globalmente da centinaia di canali televisivi, da milioni di utenti su internet e sulle apposite applicazioni per dispositivi mobili ma che, a quanto pare, dovrà fare a meno di cinguettii e aggiornamenti di stato degli atleti a cinque cerchi.

Silenzio Olimpico per gli atleti italiani

Ormai da alcuni giorni, infatti, moltissimi atleti italiani si sono congedati dai propri fans in virtù delle presunte (e sopravvalutate) restrizioni imposte da quello che è già stato ribattezzato ‘silenzio olimpico’.
Di cosa stiamo parlando? Di una norma del regolamento redatto per gli atleti dal Comitato Olimpico Internazionale, la quale sancisce che

Proposta

le attività sui social media o siti web dovranno essere a titolo personale, in formato diario e in prima persona; non devono riportare notizie sulle competizioni o commenti su attività di altri partecipanti.

Un’imposizione certo non molto stringente ma che, evidentemente, ha suscitato preoccupazione soprattutto negli atleti italiani, cui il CONI ha comunicato che il mancato rispetto delle normative internazionali comporterà una multa di centomila euro.
Una cifra non trascurabile per una spedizione azzurra dove gli stipendi milionari (fatta eccezione per i ‘soliti’ calciatori) sono più l’eccezione che la regola.

Niente Twitter fino a fine Olimpiade” ha twittato il fiorettista Giorgio Avola, mentre il pallanuotista Niccolò Gitto ha aggiunto “un saluto a tutti, abbiamo bisogno di voi”.
Tuttavia, come si evince dalla lettura del regolamento incriminato, nè il CIO nè il CONI vietano agli atleti l’utilizzo dei social network per aggiornamenti ‘personali‘, limitandosi piuttosto ad escludere la possibilità di commentare o dare in diretta impressioni e ‘indiscrezioni’ sulle competizioni in corso.

Tanto che la giovanissima ginnasta Carlotta Ferlito, star dei social network con quasi 40 mila follower all’attivo a soli 17 anni, si era congedata dai suoi fans (”GENTE! 🙂 – aveva scritto su Facebook – Inizia il “silenzio olimpicoe quindi non potrò più aggiornarvi né qui né su Twitter’‘), salvo poi riprendere a ‘cinguettare’ senza intervenire sull’imminente appuntamento sportivo.

In ogni caso ancora pochi giorni di pazienza saranno sufficienti per capire se quelle di Londra saranno o no le prime Olimpiadi ‘social’, dove l’occhio indiscreto di Twitter e Facebook potrebbe svelare qualche segreto del blindatissimo villaggio olimpico.

Mattia Nesti

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Mattia Nesti

Classe 1992, sono nato e vivo in Toscana, a Pistoia, dove ho frequentato il Liceo Classico, coltivando la passione per la scrittura. Giornalista pubblicista, ho collaborato e collaboro tutt'ora con portali online di informazione locale e nazionale.

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