Twitter

Twitter in vendita?

Il servizio di microblogging potrebbe essere presto tra gli obiettivi di acquisto di una grossa equity group company.

Tira una brutta aria in casa Twitter. Dalla creazione nel 2006, il social network divenuto presto famoso per la sua comunicazione estremamente ermeneutica (il limite dei 140 caratteri) e per l’introduzione dell’ormai indispensabile hashtag, la fama e la ricchezza (beh, neanche tanto poi, considerato che un modello di business davvero profittevole non c’è mai stato) del network cinguettante sono andate via via affievolendosi, lasciando spazio a problemi, dubbi e perplessità sul futuro della digital company. Già dopo la quotazione in borsa ci era stato un successivo calo delle azioni, con conseguente sfiducia da parte degli investitori.

Nonostante ciò, Jack Dorsey & Co. hanno cercato di migliorare le cose introducendo uno degli strumenti di video streaming più interessanti e potenziali degli ultimi anni, soprattutto perchè pensato in chiave social, ossia Periscope (basti considerare che proprio recentemente anche Facebook ha iniziato a rilasciare la propria versione di Video Live, a comprova della validità delle scelte strategiche anticipate da Twitter). Purtroppo non è bastata la nuova funzionalità a calmare gli animi. Ben cinque quattro vicepresidenti hanno lasciato infatti la dirigenza di Twitter (a fronte di una nuova direttrice marketing appena assunta) e la piattaforma ha iniziato a bloccare l’advertising sugli account dei VIP (evidenti problemi di revenue?).

Insomma, nulla di buono all’orizzonte. Non bastasse, alcuni rumors hanno iniziato a invadere la Rete in merito alla possibilità di una vendita imminente del social network. La prima notizia, apparsa sul Reuters.com, risale al 20 gennaio 2016, parlava di un probabile interessamento da parte della News Corp di Rupert Murdoch, subito smentita dai vertici della piattaforma. La causa? Il costante e continuo crollo del valore azionario di Twitter.

Proposta

Andamento borsa Twitter 2013-2015

Ma cosa ci sarà di vero? Se guardiamo i recenti dati, è evidente che da 2013 al 26 gennaio 2016 Twitter, a parte qualche impennata (la migliore registrata il 26 dicembre 2013), ha visto le proprie azioni colare a picco senza salvagente. Dalla nomina di Jack Dorsey come CEO della società nello scorso ottobre 2015, le azioni hanno subito un calo impressionante:

  • perdita del 40% del valore azionario
  • taglio di oltre $6.5 miliardi nella valutazione dell’azienda
  • capitalizzazione attuale pari a $11.5 miliardi
  • perdita di oltre $40 miliardi rispetto al picco massimo registrato a Dicembre 2013

A infliggere un ulteriore colpo alla social media company la recente notizia, apparsa ieri su Business Insider UK secondo cui Marc Andreeseen, imprendintore e investitore statunitense (nonché co-fondatore di Mosaic e Netscape), avrebbe pianificato l’acquisizione di Twitter in collaborazione con Silver Lake, equity group americano.

Perchè acquisire Twitter? Semplice, secondo Business Insider UK

  •  300+ milioni di utenti mensili.
  • in procinto di fatturare ~$3 miliardi in revenue quest’anno (+50% YoY). 
  • Twitter possiede ancora la capacità di comunicare in “real-time” (cosa in cui Facebook non è capace).

 Cosa ne pensate? Questo uno dei motivi per il quale recentemente era stata annunciata la rimozione del limite dei 140 caratteri? Ci apprestiamo a essere testimoni dello sviluppo del nuovo Facebook a tutti gli effetti?

Tommaso Lippiello

Tags

Tommaso Lippiello

Lavora da tempo come Digital Program Manager per Agenzie di Marketing e Comunicazione e in Aziende del settore ICT. Consulente Digitale per realtà come DigiCamere - Camera di Commercio di Milano, Microsoft Bing, Reply e Luxottica, è attualmente Digital Innovation Manager in CRAI Secom SpA, Docente presso l'Università LIUC nel corso "La comunicazione interattiva: blog, social network, app, business network" presso la facoltà di Economia e Management e Advisor allo IULM Innovation Lab. Esperto di Social Media ha esperienza come Speaker e Formatore ed è il creatore e redattore di SocialMediaLife.it e co-Founder di MobilitaPubblicoImpiego.it. Seguimi su:

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Check Also
Close
Back to top button
Close
Close