Mimose digitali su Twitter per donne social!

Tante le iniziative dedicate alla giornata dell’8 marzo per commemorare i diritti della donna.
Dopo la campagna “Ti Prometto” lanciata da Kinder con l’hashtag #possoaiutartimamma, che in questi giorni è diventato virale, grazie anche allo spot condiviso sul web attraverso YouTube (video sopra), non si fermano le iniziative di sensibilizzazione in vista della giornata dell’8 marzo per i diritti delle donne.
Un’altra interessante iniziativa, a sostegno della campagna #StopAbuseAgainstWomen , vede coinvolto il vestito più chiacchierato della Rete. Proprio il famoso #thedress che ha fatto impazzire il popolo del web che non riusciva ad identificare i suoi colori (ancora qualcuno si sta chiedendo se sia nero e blu o bianco e oro), in questa occasione si rende promotore di un forte messaggio contro la violenza sulle donne. L’immagine di una donna bionda che indossa il celebre abito con una didascalia che recita:
Perché è così difficile vedere il nero e il blu? L’unica illusione è se pensi che sia stata una sua scelta. Una donna su sei è vittima di violenze. Ferma la violenza contro le donne.
Insomma che il vestito sia blu e nero o bianco e oro poco importa, l’obiettivo è di far girare il più possibile il messaggio grazie all’abito pluricromatico.
Anche il blog femminile del Corriere della Sera, 27esima ora, non tarda a lanciare la sua campagna in difesa dei diritti delle donne con l’avvicinarsi della data dell’8 marzo. Le giornaliste hanno deciso di coniare un hashtag particolare: #ringraziounadonna. Un’iniziativa singolare che invita gli utenti a cinguettare, in massimo 140 caratteri, un ringraziamento a una donna che ha avuto rilevanza nella propria vita. L’idea ha avuto successo, infatti, da subito gli utenti si sono impegnati nei loro cinguettii di auguri verso il proprio modello femminile. Sono stati tanti i messaggi per donne intellettuali come Rita Levi Montalcini o Oriana Fallaci, ma anche per le dive come Brigitte Bardot o per donne che hanno lasciato segni indelebili nella lotta contro la violenza di genere come l’avvocatessa Lucia Annibali, sfregiata con dell’acido dall’ex fidanzato e che ancora oggi si batte per le donne che subiscono violenza. Non mancano messaggi anche per donne “anonime” come mamme, nonne, mogli o compagne, lontane dai riflettori ma, che riescono comunque a dare il loro importante contributo nella vita di qualcuno.
Anche lato Search ci sono stati interessanti contributi con Google che ha pubblicato l’atteso doodle dell’evento e Bing Italia ed MSN, con una campagna per celebrare le Donne che hanno fatto grande e portato (letteralmente) in alto l’Italia!
Una cascata di mimose 2.0 per le donne e i loro diritti, ma non solo. Le iniziative sono numerose da quelle politiche a quelle sociali, tra manifestazioni e conferenze sparse in tutta Italia.
Anche a nome di tutta la redazione di Social Media Life: buona festa delle donne!
Marialuisa Allocca