Professionisti e meno usano LinkedIn per essere sempre aggiornati sul mondo del lavoro, ma quali sono le voci più cliccate?
Il “Talent Trends 2016” è il report che LinkedIn lancia ogni anno per valutare l’andamento della piattaforma e scovare le nuove tendenze dei suoi utenti: alla ricerca hanno partecipato più di 32 mila professionisti.
Come ha spiegato Marcello Albergoni, Head of Italy di LinkedIn
L’obiettivo di LinkedIn a livello mondiale è quello di migliorare il collegamento tra professionisti e opportunità. Ciò che emerge dalla nostra ricerca è che, sempre di più oggi, le persone vogliono potersi identificare nella propria azienda. Per questo trasparenza, etica e sostenibilità diventano valori essenziali per una società che voglia ampliare e sviluppare il proprio business.
Proposta
In Italia un lavoratore su tre ha cambiato lavoro nell’ultimo anno e l’87% sarebbe disposto a valutare nuove opzioni lavorative: rispetto al resto del mondo, però, l’Italia si trova indietro nella ricerca continua di nuove opportunità lavorative, cosa che invece attira molto di più (36%) il resto dei lavoratori del mondo.
Durante la ricerca gli Italiani, oltre a come sia l’azienda e a quali prospettive di carriera possa offrire, si preoccupano anche di non svelare che si stanno candidando per quella posizione; seguono poi la ricerca dei valori aziendali.
Una delle motivazioni principali che spingono gli utenti a cercare nuovi posti di lavoro è l’essere in disaccordo con il gruppo dirigente su temi come eticità e responsabilità ambientale.
Appare dunque evidente che nel nostro paese si stia facendo largo una cultura del lavoro molto incentrata su temi etici e di sostenibilità e non solo su temi quali la carriera personale e la retribuzione, anche se in un momento critico come quello che stiamo attraversando, sembra paradossale.
Francesca Lizi
