Profilo LinkedIn: fare Rete è sempre più facile!

LinkedIn rilascia nuove feature e layout per la sezione Chi ha visitato il tuo profilo?
Già da qualche giorno gli utenti iscritti al social network professionale più famoso della Rete hanno avuto modo di scoprire alcune nuove funzionalità e una rinnovata veste grafica della feature che sin dal principio ha contraddistinto la creatura di Reid Hoffman da altri competitor di settore, ossia quella dedicata a informazioni e statistiche su chi ha visitato il nostro profilo (strumento assente su altri Big del calibro di Facebook, Google+ e Twitter).
L’interessante scoperta è accompagnata, nel più classico dei Tour Tutorial, da un Video esplicativo delle principali novità messe in campo da LinkedIn.
Ma come funziona il nuovo tool Chi ha visitato il tuo profilo?
In alto, una scheda ripropone gli insights relativi agli ultimi 90 giorni che mostrano in sintesi l’andamento del proprio account sulla piattaforma.
La prima card riguarda il numero totale di visualizzazioni del profilo, con tanto di Line chart,
mentre a seguire, cliccando sulla tab relativa, rispettivamente, i visitatori per settore lavorativo (quello categorizzato in relazione all’ultima posizione lavorativa ricoperta dall’utente visitatore),
i visitatori per parola chiave utilizzata nella Ricerca LinkedIn,
e infine i visitatori per nome azienda o istituto di formazione più recente, con tanto di città in cui l’esperienza ha o ha avuto sede.
Inoltre LinkedIn, per supportare gli utenti in quello che è lo scopo principale per cui la piattaforma è nata, ossia fare rete, propone una serie di ulteriori informazioni, più o meno nuove rispetto al passato, al fine di agevolare il processo di networking tra gli utenti.
In primis troviamo la vecchia classica lista degli ultimi utenti che hanno visitato il nostro profilo. Migliorata rispetto al passato, con un palese restyling grafico, si presenta con Immagine in anteprima ingrandita, un più chiaro status sulla relazione virtuale con l’utente in questione (Messaggio se siamo in contatto, Collegati in caso contrario) ha l’ovvio scopo di spingereci a interagire per intessere più proficue o nuove conoscenze professionali. Come in precedenza, la lista elenca solo una parte dei visitatori, mentre permette di mostrare quella completa solo dopo l’acquisto di un profilo premium.
Più sotto invece, Altri modi per farsi scoprire, quali la possibilità di seguire alcune pagine aziendali, iscriversi a gruppi tematici e partecipare alle discussioni o aggiungere la propria località per ricevere segnalazioni di offerte di lavoro attinenti e rilevanti, tutti suggerimenti proposti in linea con il settore lavorativo che emerge dal proprio account.
Un concreto passo in avanti in casa LinkedIn, che dovrebbe aiutare gli iscritti e incrementare le relazioni professionali anche se, ma per quanto interfaccia grafica e funzionalità possano essere migliorate, mi sovviene un dubbio e un quesito: ma gli utenti (italiani) sanno davvero sfruttare appieno le potenzialità e gli strumenti di LinkedIn?
Tommaso Lippiello