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LinkedIn Top Skills 2016: le competenze più ricercate in Italia

L’indagine annuale di LinkedIn “Top Skill 2016” per individuare le competenze più richieste dalle aziende in Italia e nel resto del mondo.

Anche quest’anno il social network professionale ha diffuso i risultati dello studio improntato sulle skills più ambite dalle aziende. Il mercato italiano ha riservato alcune interessanti sorprese. Un’occasione che si sposa con il lancio della nuova piattaforma LinkedIn Learning, attraverso la quale incrementare le proprie competenze per fare fronte alle richieste del mercato del lavoro.

LinkedIn Blog - Top Skills 2016

Analisi Statistica, Architettura Web e Recruiting

Il mercato ha dato delle indicazioni molto chiare: si cercano Analyst (per far fronte alla guerra dei Big Data, il nuovo indicatore di ricchezza che delinea il confine offerta e domanda ma soprattutto, tra ricchi e poveri), Designer e Developer per il Web (non solo bellezza ma anche funzionalità, perché un sito o un’applicazione possa essere responsive e agevole da utilizzare) ed Head Hunter (il mondo del recruitment è un continuo ribollire, tra neofiti alla ricerca del primo incarico e professionisti alle prese con il ricollocamento lavorativo). Se guardiamo alla classifica delle competenze più ricercate dalle aziende in Italia, almeno all’interno di LinkedIn, è un trionfo delle nuove professioni del Web, sia per la natura digitale della piattaforma su cui la ricerca è stata effettuata, sia per la forte propensione delle aziende ad attuare strattegie di Digital Transformation, attualmente in corso. Infatti si conferma ai primo posto l’Analisi Statistica e dei Data Mining seguita, dall’Analisi SEO/SEM e dalle competenze nelle attività di Controllo Qualità e Testing del software.

Proposta

ITALIA

  1. Analisi statistica e data mining
  2. Analisi di SEO e SEM
  3. Software QA e User Testing
  4. Architettura Web e development framework
  5. Recruiting
  6. Sviluppo per dispositivi mobile
  7. Progettazione di interfacce utente
  8. Sistemi di archiviazione e gestione
  9. Software Revision Control Systems
  10. Software middleware e di integrazione

Le competenze più ricercate a livello globale

Se invece rivolgiamo lo sguardo alle skill più Mentre a livello globale le skill più desiderate a livello globale, le preferenze si attestano intorno all’ambiente Cloud e del Calcolo  Distribuito, ma risultato interessi anche per l’Analisi Statistica e dei Data Mining, anche qui per l’Architettura Web e per il Development Framework.

GLOBAL

  1. Cloud ed elaborazione distribuita
  2. Analisi statistica e data mining
  3. Architettura Web e framework di sviluppo
  4. Software middleware e di integrazione
  5. Progettazione di interfacce utente
  6. Sicurezza della rete e delle informazioni
  7. Sviluppo per dispositivi mobile
  8. Presentazione dei dati
  9. Analisi SEO e SEM
  10. Sistemi di archiviazione e gestione

Metodologia di ricerca per le LinkedIn Top Skills 2016

L’analisi di LinkedIn parte dal monitoraggio delle attività di recruiting sviluppate sulla propria piattaforma tra il 1° gennaio e il 1° settembre 2016. In questo modo è stato possibile far emergere le reali tendenze legate al mercato del lavoro in Italia. Un’indicazione utile per chi vorrà cercare lavoro su LinkedIn che potrà, grazie a questi dati, concentrarsi meglio sul proprio contesto professionale e, nel caso, addurre ulteriori competenze al proprio bagaglio culturale.

Le competenze sono state raggruppate in decine di categorie (dal momento che i membri possono aggiungere ai propri profili molteplici skills, per esempio, competenze come “Android” e “iOS”, sono rientrate nella categoria “Sviluppo per dispositivi mobili”), identificate sulla base dell’appartenenza delle stesse categorie ai membri con la maggiore probabilità di trovare un nuovo lavoro e di risultare interessanti per i responsabili della selezione del personale. Sono state escluse dall’analisi le categorie di competenze che non raggiungevano una specifica soglia in termini di numero di membri.

Su quali competenze lavorative puntare per il 2017?

Il consiglio dunque è focalizzarsi su competenze tecniche legate al Web e al Digital (ma per ogni settore merceologico o segmento di mercato), utili soddisfare le richieste di aziende intente a pianificare strategie di marketing per il posizionamento del proprio brand e dei propri contenuti all’interno dei motori di ricerca. Se invece volessimo anticipare la concorrenza e puntare a eccellere in un determinato settore, una buona soluzione sarebbe investire su competenze legate al Cloud e alla Cyber Security, settori in costante crescita ovunque, anche se ancora poco importanti nel nostro Paese (ma specializzarsi prima di altri, potrebbe essere un vantaggio da sfruttare quando la domanda si farà più costante).

Il trend legato alle competenze tecniche non svanirà presto, parola di Marcello Albergoni, Head of Italy di LinkedIn:

Mentre assistiamo ad un aumento delle domande di lavoro su LinkedIn nel mese di ottobre, nel contempo sappiamo che le aziende non mantengono un tasso di assunzioni costante fino a gennaio. Benché ogni due anni alcune competenze perdano di validità, i dati della nostra ricerca suggeriscono che le competenze tecniche saranno ancora molto richieste nei prossimi anni, in tutti i settori. Questo per i professionisti è un momento ideale per acquisire le competenze di cui hanno bisogno per emergere sul mercato.

Ora è palese ciò su cui le aziende investiranno, in quanto a risorse umane, è il momento di rimboccarsi ulteriormente le maniche e mettere da parte le scuse, per non farsi trovare impreparati/e.

Tommaso Lippiello

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Tommaso Lippiello

Lavora da tempo come Digital Program Manager per Agenzie di Marketing e Comunicazione e in Aziende del settore ICT. Consulente Digitale per realtà come DigiCamere - Camera di Commercio di Milano, Microsoft Bing, Reply e Luxottica, è attualmente Digital Innovation Manager in CRAI Secom SpA, Docente presso l'Università LIUC nel corso "La comunicazione interattiva: blog, social network, app, business network" presso la facoltà di Economia e Management e Advisor allo IULM Innovation Lab. Esperto di Social Media ha esperienza come Speaker e Formatore ed è il creatore e redattore di SocialMediaLife.it e co-Founder di MobilitaPubblicoImpiego.it. Seguimi su:

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