LinkedIn Photo Filters and Edits: come migliorare la propria immagine

LinkedIn introduce un tool fotografico finalizzato a migliorare le foto di profilo utente attraverso l’utilizzo di filtri immagine.
Molti già urlano allo scandalo e alla presunta imitazione di Instagram (dopo l’accusa di aver copiato Facebook, con l’introduzione della nuova veste grafica e delle nuove funzionalità di cui vi ho parlato in questo articolo). In effetti è stato Instagram lo strumento che, per naturale “vocazione tecnologica”, aveva portato alle luci della ribalta l’utilizzo dei filtri fotografici. Naturalmente, nel caso di LinkedIn, l’obiettivo è tendenzialmente differente e finalizzato a migliorare il Personal Branding degli utenti iscritti al social network professionale, attraverso una ulteriore cura della propria immagine, nel senso letterale del termine. La notizia è recente ed è stata pubblicata all’interno del Blog ufficiale di LinkedIn.
Il profilo perfetto, questo lo scopo di LinkedIn, fatto di contenuti dettagliati e immagine curata. Addio a foto in costume, scatti sfocati e inquadrature al limite dello strabismo? Non esageriamo, ma almeno proviamoci!
Cosa succede adesso? Presto detto: gli utenti iscritti a LinkedIn potranno adesso editare la propria foto di profilo mediante l’uso di 6 filtri speciali e ulteriori funzionalità, tutte studiate per migliorare la propria presenza online. Ritaglio, bilanciamento di luminosità, contrasto, saturazione del colore, persino la possibilità di inserire brevi testi (feature questa che, “se finita nelle mani sbagliate”, per dirla in chiave cinematografica, potrebbe fare davvero danni!). Per quanto concerne i filtri messi a disposizione degli utenti all’interno di Photo Filters, troviamo Spotlight, Prime, Studio, Classic, Edge e Guru (già immagino quale sarà il filtro preferito da molti “Esperti” italiani, considerato l’abuso di alcune parole nel nostro Paese, come emerso da LinkedIn Buzzword 2017). Basterà accedere alle foto presenti sul proprio telefono oppure “lavorare” la foto di profilo attuale. Attualmente infatti i filtri e funzioni sono disponibili solo sull’app LinkedIn per iOS e Android. A seguire, il kit fotografico sarà disponibile anche su LinkedIn desktop.
Non è certo una scoperta il fatto che, avere una foto di profilo, per di più curata, permetta agli utenti di essere visualizzati di più rispetto agli altri (secondo i dati LinkedIn, fino a 21 volte in più, con un numero di messaggi 36 volte superiore alla media e un numero di richieste di connessione 9 volte più alto rispetto alla media).
Per facilitarvi il lavoro, LinkedIn ha realizzato anche una utile infografica contenente consigli su come ottimizzare la propria foto di profilo, nonché un video tutorial sul funzionamento dello strumento Photo Filters.
Spazio alla creatività dunque, ma con parsimonia, mi raccomando!
Ah, personalmente avevo già editato la mia foto di profilo su LinkedIn per avere un effetto simile a quello ottenibile con i nuovi filtri di LinkedIn, ma senza utilizzare il tool. Sarò in sintonia con le strategie dell’azienda?
Tommaso Lippiello
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