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LinkedIn Back to Work: come sfruttare al meglio il proprio profilo

Pubblicati i dati del post vacanze estive da parte di LinkedIn. Tante opportunità per per chi è alla ricerca di lavoro.

I dati sono stati appena divulgati da LinkedIn, il più esteso social network professionale con oltre 380 milioni di membri (oltre 8 milioni in Italia). Dopo lo stop estivo, con il mese di settembre gli italiani hanno ripreso la propria attività di ricerca online di un nuovo lavoro.

Lo scorso anno, precisamente il 1° settembre 2014, LinkedIn aveva registrato un aumento del 61%* del numero di utenti in Italia che hanno effettuato l’accesso per aggiornare il proprio profilo su LinkedIn, se paragonato alla media giornaliera dell’ultima settimana di agosto.

Secondo le previsioni della società di Hoffman, l’andamento relativo al 2015 dovrebbe essere lo stesso, con decine di migliaia di professionisti intenzionati a realizzare le proprie ambizioni di carriera.

Molte persone considerano le vacanze estive il momento perfetto per riflettere e prendere decisioni importanti riguardo alla propria vita. A settembre il paese torna ufficialmente al lavoro e ci aspettiamo che, dopo la pausa estiva, migliaia di professionisti riprendano a occuparsi con nuovo slancio della propria posizione professionale, che si tratti di acquisire nuove competenze, ottenere una promozione o trovare un nuovo impiego

ha dichiarato Marcello Albergoni, Head of Italy at LinkedIn.

Qualche consiglio per aumentare la visibilità su LinkedIn

Curriculum Vitae: eliminare frasi fatte e i termini “modaioli” dal proprio profilo su LinkedIn. Utilizzare solo esempi significativi che dimostrino la propria motivazione. Risultati ottenuti e programmi sostenuti.

Foto di profilo: un profilo con foto ha una probabilità 14 volte superiore di essere visualizzato. Assicurarsi che rappresenti al meglio dal punto di vista professionale la propria candidatura.

Titolo del Profilo: evidenziare le novità. Scrivere un titolo che invogli le persone a leggere il proprio profilo. Se si è alla ricerca di un’opportunità professionale, scriverla nel titolo potrebbe rappresentare un’opportunità di ingaggio.

Volontariato: dimostrare di essere una persona “motivata” inserendo le esperienze di volontariato e le cause importanti sostenute. Il 41% dei professionisti intervistati da LinkedIn negli Stati Uniti ha dichiarato di considerare le esperienze di volontariato al pari di quelle di lavoro retribuito ai fini della valutazione dei candidati.

Competenze: esporre le proprie competenze nel profilo aumenta di 13 volte le probabilità che il profilo venga visualizzato su LinkedIn. Inserire anche le competenze di nicchia per essere visualizzato nei risultati di ricerca e offrire un quadro completo delle proprie competenze.

Engagement ed Endorsement: incentivare le referenze di colleghi ed ex colleghi con esempi specifici dei risultati ottenuti e la migliore formula per il personal branding.

Tommaso Lippiello

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