È scoppiata la Tinder mania in Italia [Update]

Tinder, l’app più usata negli Stati Uniti registra un forte aumento anche in Italia. Arriva anche l’app non ufficiale sul Windows Phone Store.
Tinder, con la sua icona a forma di maliziosa fiammella arancione, cresce del 20% ogni settimana in Italia: l’uso massimo avviene dopo le 22:00 e la semplicità del sistema è spartana. Una foto, pochissimi dati, la possibilità di scegliere tra una x (che sta per “lasciamo perdere”) o un cuoricino (che sta per “ok si può fare”) e a questo ne segue l’incontro (perlopiù sessuale) nell’ora successiva: 20.000 all’anno gli incontri che avvengono realmente, a fronte di milioni di utenti.
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Tinder, da un lato, è già famoso negli Stati Uniti le ragazze che lo utilizzano sono state etichettate come “tinderslut”, per indicare il fatto che sono ragazze molto facili, dall’altro, per la ribalta mondiale arrivata quest’anno grazie alle Olimpiadi di Sochi, dove Jamie Anderson, 23 anni e tipica bellezza americana, campionessa di snowboard, ha rotto il silenzio:
Qui nel villaggio lo usiamo molto per incontrarci tra atleti, altrimenti non ci sarebbe il tempo.
La filosofia, alla base è sempre la stessa, “no time to flirt”, non si ha tempo per fare la corte e non ci si sogna neppure quindi di pagare una cena al ristorante o un semplice mazzo di fiori per essere romantici se tutto ciò che si vuole è solo una relazione sessuale con una persona affine. Tinder accorcia i tempi e le distanze anche per chi non ha tempo per cercare l’anima gemella, sopratutto quando si vive in grandi città.
La spinta decisiva a Tinder è giunta dalla geolocalizzazione, e così il record dell’app si è esteso in poco più di un anno. Il suo sistema fa cadere tutte le barriere e i tabù anche per adulti disillusi. In realtà anche gli adolescenti usano Tinder e, come racconta Sherry Turkle, psicologa e guru indiscussa nel ramo:
I ragazzi che ho intervistato nei licei spiegano che nulla disimpegna come l’app. Perfino parlare al cellulare è troppo per loro, perché se dall’altra parte qualcuno piange o grida è difficile staccare. Con Tinder invece basta fare una x oppure scollegarsi per qualche ora.
Incontrare persone che piacciono è davvero semplice con Tinder. Una volta scaricata, l’app richiede di iscriversi con un account. C’è la possibilità di usare le informazioni di Facebook, che l’applicazione userà per associare il nome e l’immagine del profilo.
Superati questi brevi passaggi, Tinder cattura dalle informazioni dell’utente gli interessi che questo condivide per combinare dei possibili incontri adatti a lui/lei e dai quali potrebbe seguirne un potenziale appuntamento. L’utente deve, inoltre, indicare il proprio sesso e l’orientamento sessuale e poi è pronto per iniziare.
Le informazioni di Facebook non saranno condivise su Facebook, stando a quanto assicura il team. Conoscere nuove persone è altrettanto immediato. Effettuata la registrazione iniziale, l’utente vedrà le foto dei possibili match. L’utente può sfogliare tra le varie foto e confrontare gli interessi comuni. In basso allo schermo ci saranno la X o il cuore. Se l’utente preme la X, dicendo di no, salterà al prossimo match, mentre se preme il cuore mostra interesse verso quella persona, e quando anche quest’ultima ricambia con un altro cuore, il gioco è fatto!
Dal momento in cui l’interesse è reciproco i due contatti possono iniziare a chattare per conoscersi meglio e organizzare un incontro. La carta vincente di quest’app è data dal fatto che i possibili match vengono mostrati tra le persone che sono vicine alla propria posizione geografica, infatti l’app sfruttando il GPS permette facilmente di incontrarsi nella stessa città, un modo comodo per risparmiare tempo e andare subito al sodo! Insomma, quest’app tiene lontano i perditempo, o si va subito al sodo o si passa avanti al prossimo candidato.
L’obiettivo sociale del suo utilizzo è la ricerca spasmodica del compagno o della compagna di letto, anche soltanto per una notte di capriole tra le lenzuola, ma nulla toglie che dal match potrebbe nascere una relazione stabile. Tutto sta all’uso che se ne farà e soprattutto alle intenzioni.
AGGIORNAMENTO: l’app di Tinder è approdata anche sul Windows Phone Store in versione non ufficiale inizialmente con il nome di 6tindr. I gestori di Tinder hanno chiesto ed ottenuto la rimozione di questa app dallo Store, probabilmente perché non gradivano l’utilizzo di un app non ufficiale per accedere al proprio social network. L’autore dell’app oltre a scusarsi su Twitter con gli utenti WP ha proposto al team di Tinder di instaurare una collaborazione per realizzare l’app ufficiale. Ad oggi l’app sempre in versione non ufficiale è di nuovo disponibile al download dallo Store con il nuovo nome 6tin. Non ci resta che augurare buon divertimento con Tinder a tutti gli utenti di Windows Phone, in attesa dell’arrivo di una versione ufficiale.
Aldo Palo