Tutti i numeri e le tendenze del fenomeno record “Gangnam Style”

Il nuovo tormentone musicale post estate è record assoluto toccando la cifra di quasi 773milioni di visite.
Dopo il Pulcino Pio, il tormentone musicale del momento non è un altro animale della fattoria e non arriva dagli Stati Uniti. Anzi, esattamente dall’altro capo del mondo, per la precisione dalla Sud Corea, dove ha scalato in breve le classifiche nazionali per poi espandersi in maniera colossale nel resto del mondo. Il suo campo di battaglia d’elezione? YouTube, dove negli ultimi giorni ha toccato (al momento in cui scriviamo) la quota record di 772.876.757 milioni di visualizzazioni. Stiamo parlando, se non l’aveste già sentita, di Gangnam Style del rapper sudcoreano Psy.
Psy, nome d’arte per Park Jae-Sang ( in coreano: 박재상) è un rapper, cantante e ballerino sudcoreano, divenuto famoso nel suo paese per le coreografie comiche e ricche di colori che caratterizzano le clip dei suoi pezzi musicali, e per il suo forte senso dell’umorismo e la contagiosa allegria.
Con Gangnam Style ha davvero raggiunto una popolarità globale, grazie al miglior social content del momento: YouTube. Nel video, PSY si esibisce in un ballo che simula una cavalcata, inserendo tale coreografia in vari contesti, alcuni dei quali molto originali.
Ecco il video supercliccato
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=9bZkp7q19f0]Pare infatti che il brano sia entrao persino nel Guinness dei Primati come il video con più “like” della storia. Ma che significato si cela dietro questa canzone, dato che a noi occidentali è dato comprendere solo il reiterato ritornello?
PSY nasce nel Gangnam District a Seoul, capitale della Corea del Sud. La canzone ritmata ed incessante è ispirata proprio al quartiere dove l’artista è cresciuto, fra auto costose e lusso sfrenato. E la coreografia demenziale del videoclip, tanto contagiosa, con la famosa mossa del cavallo ripetuta a loop, è una parodia della vita sfaccendata dei ricchi abitanti di Gangnam. Egli ricalca il vuoto tipico dello stile di vita benestante della capitale, tra scuderie, palestre di yoga e grattacieli, in un continuo via vai senza sosta.
Un nonsense dunque, solo Gangnam Style! Come afferma il geniale cantante.
Il pezzo ha avuto un tale successo che è stato utilizzato anche per festeggiare la seconda vittoria di Obama alla presidenza degli Stati Uniti: la parodia “Obama Gangnam Style” ritrae un sosia straordinariamente identico a Obama, ballerino di hip hop che festeggia con Michelle danzando in maniera seducente tra colonne bianche che rievocano la White House, in un’ambientazione che richiama gli ambienti tipici da Presidente degli Stati Uniti. Il video ha raggiunto quota 4.174.363 visualizzazioni.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=2zPiQgUQt3E]
Anche la popolazione italiana, da sempre affascinata dai tormentoni (nostrani e internazionali), non si è fatta cogliere impreparata, e gli amanti del flash mob si sono così radunati per un super ballo di gruppo (si parla di 30.000 presenze!) a Piazza del popolo a Roma. Organizzato, anche stavolta, da Flash Mob Italia, il primo social network dedicato esclusivamente ai Flash mob.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=Rc7Mw1VSe0A]
Aldo Palo