Arriva il Fan Funding per YouTube!

La piattaforma di video sharing più famosa al mondo introduce un’importante novità, il tasto Support, che permetterà agli YouTubers di ricevere donazioni dai fan!
Vi fanno ridere, vi fanno cantare, vi insegnano a truccarvi, ad acconciarvi i capelli nel modo giusto a seconda della situazione, a come farcire o decorare una torta o semplicemente vi dicono la loro opinione su qualsiasi cosa accada. Sono il popolo di YouTubers! Quelli che vi tengono compagnia mentre studiate, lavorate o siete in pausa, quelli che lo fanno per il semplice gusto di creare e condividere video, offrire il proprio contributo in merito ai più svariati argomenti e soprattutto per il solo gusto di farlo!
Qualcuno diventa famoso per le proprie doti e qualità, qualcun altro solo perché diventa il tormentone del momento. Quello che è certo è che nessuno lo fa per denaro (almeno agli albori!), si perché YouTube è una piattaforma di video sharing nata circa una decina di anni fa basata sulla creazione e condivisione di video di pochi minuti che permette a chiunque di fruire o condividere contenuti video.
Si trovano parodie fatte male, copie di copie, ma anche contenuti di buona qualità che però sono più unici che rari… e il motivo è per lo più uno solo! YouTube e Youtubers si mantengono grazie a un sistema di monetizzazione basato sull’Advertising, che però non riesce a dare la possibilità a chi ancora non è stato capace di “sfondare il tubo” di farsi un nome, un volto e una voce per catturare quanti più visualizzatori possibili.
La soluzione è arrivata! È il Fan Funding di YouTube introdotto da Google, che tramite l’icona Support (in alto a sinistra di ogni pagina) permetterà ai fan di supportare economicamente gli YouTubers con un meccanismo di donazione interna. Il tasto Support apparirà dopo ogni visualizzazione e permetterà di scegliere tra varie somme da donare partendo da una base di 1 $ fino alla cifra da noi desiderata.
Ma non è finita qui. Dalla donazione Google tratterrà il 5%, per YouTube ci sarà una piccola percentuale e al Content Creator ovviamente andrà tutto il resto!
Questa novità al momento è ora disponibile solo per alcuni paesi, ovvero in Australia, Giappone, Messico e Stati Uniti, sia in versione desktop che mobile, anche se Google parla ancora di un work in progress per far si che questo servizio possa essere disponibile anche in Italia.
Se non siete tra i papabili e volete comunque provare a monetizzare dai vostri contributi, allora vi consigliamo alcune partnership alternative.
Maria Colucci