Vivicittà, la manifestazione sportiva promossa da Uisp, ha visto una straordinaria partecipazione in tutto il mondo. Quest’anno, l’evento ha avuto luogo in 39 città italiane e tre all’estero, richiamando un totale di circa 45mila persone. Reggio Emilia si è confermata come leader indiscusso della manifestazione con ben 7mila concorrenti. La giornata è stata caratterizzata da colori vivaci, musica e messaggi di speranza per un futuro di pace.
Un evento che celebra la pace
La 41ª edizione di Vivicittà ha preso avvio ufficialmente sabato pomeriggio con giochi dedicati ai bambini in piazza della Vittoria. Tuttavia, è stata la mattina successiva a riservare le emozioni più forti. L’atmosfera festosa ha coinvolto famiglie e appassionati di corsa che hanno affollato le strade reggiane per sostenere i partecipanti.
Quest’anno il tema centrale dell’evento era dedicato alla pace, riflettendo l’impegno sociale che contraddistingue Vivicittà fin dalla sua nascita. Il presidente Uisp di Reggio Emilia, Nico Giberti, ha sottolineato l’importanza dei messaggi trasmessi durante questa due giorni: “Una due giorni con tante famiglie e bambini felici,” commenta Giberti. “Il risultato più bello è stato l’impegno e i messaggi messi in campo: quelli della pace, dell’integrazione e della solidarietà.”
Le gare competitive
Tra i momenti salienti dell’evento ci sono state le competizioni ufficiali sui percorsi da dieci chilometri. Due atleti reggiani hanno conquistato il podio: Barbara Bressi e Roberto Boni hanno trionfato nelle rispettive categorie femminile e maschile. Bressi ha chiuso la gara con un tempo impressionante di 36 minuti e 17 secondi, risultando essere la migliore tra tutte le gare svolte simultaneamente nel mondo; alle sue spalle Francesca Badiali ed Eleonora Chiara Turrini .
Roberto Boni dell’Atletica Reggio non è stato da meno; il suo tempo finale di 32 minuti e 25 secondi gli ha garantito il primo posto tra gli uomini davanti a Taoufik Bazhar e Mattia Guidetti . Inoltre, Boni si è posizionato quinto nella classifica compensata generale del circuito.
Le premiazioni sono state officiate dall’assessore Stefania Bondavalli che ha espresso soddisfazione per l’affluenza record registrata quest’anno.
Il coinvolgimento delle scuole
Un altro aspetto significativo della manifestazione è stato il forte coinvolgimento delle scuole locali. Ben 43 istituti scolastici hanno sfilato portando una lunga bandiera della pace mentre indossavano bandane colorate simbolo del tema scelto quest’anno.
Il Trofeo Scuole premiava le istituzioni scolastiche più attive nel diffondere valori legati alla pace attraverso attività didattiche specifiche o performance artistiche legate al tema scelto dalla manifestazione. La scuola Primaria Bergonzi si aggiudica riconoscimenti come quella più “Peace&Love”, mentre altre scuole come Gino Bartali sono state premiate per aver cantato canzoni dedicate alla pacificazione.
La scuola Matilde di Canossa si distingue ulteriormente avendo registrato ben 431 iscritti; riceverà a maggio una visita speciale dall’attivista per i diritti umani John Mpaliza come parte del premio ricevuto durante questa celebrazione collettiva.
L’assessore Marwa Mahmoud era presente alle premiazioni contribuendo così all’importanza sociale ed educativa dell’evento stesso.