Due violente rapine si sono verificate nel centro di Bologna, portando all’arresto di quattro persone, tra cui una donna italiana e un minorenne egiziano. Le aggressioni, avvenute in pieno giorno e a tarda sera, hanno coinvolto dinamiche legate al traffico di droga. La Polizia è attualmente alla ricerca di altri due aggressori che hanno partecipato agli episodi.
La prima rapina in via Indipendenza
Il primo episodio è accaduto durante il giorno in via Indipendenza, nei pressi di via San Giuseppe. Un uomo italiano di 50 anni è stato avvicinato da un giovane egiziano di 17 anni che tentava di vendergli della droga. Nonostante il rifiuto dell’uomo, il minorenne ha chiamato a raccolta altri due complici per circondare la vittima. I tre aggressori hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni mentre l’egiziano cercava anche di sottrargli il telefono cellulare utilizzando uno spray urticante.
L’intervento tempestivo del Reparto prevenzione crimine Emilia Romagna Orientale ha permesso agli agenti di fermare l’aggressore principale sul luogo del crimine. Il giovane aveva le mani sporche di sangue ed era in possesso dei pacchetti delle sigarette rubate alla vittima, oltre a uno spray urticante e un coltello pieghevole lungo nove centimetri. L’uomo aggredito presentava evidenti segni di violenza sul volto con perdita ematica.
Il minorenne è stato arrestato e trasferito presso il carcere minorile situato in via del Pratello per i suoi precedenti penali. Gli altri due autori dell’aggressione non sono stati identificati al momento dell’intervento delle forze dell’ordine.
La seconda rapina nella notte
La seconda rapina si è verificata intorno alle 23:15 in via Ferrarese, all’incrocio con via Saliceto. Un pakistano ventiquattrenne ha contattato la Polizia dopo essere stato avvicinato da tre individui: un senegalese quarantenne, un gambiano trentottenne e una donna italiana quarantanovenne che gli hanno chiesto denaro per acquistare droga.
Al rifiuto della vittima, i tre hanno tentato prima di rubargli la bicicletta; successivamente la donna ha iniziato a colpirlo ripetutamente con una catena metallica mentre gli altri due lo trattenevano. Durante l’aggressione gli sono stati sottratti anche 50 euro dal portafoglio insieme al giubbotto indossato.
Le volanti della Polizia sono arrivate rapidamente sul posto grazie alla segnalazione ricevuta dal pakistano; tutti i sospetti erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali legati ad episodi simili ed ora dovranno rispondere non solo del furto ma anche delle lesioni inflitte alla vittima durante l’aggressione.
La donna ha opposto resistenza durante l’arresto colpendo gli agenti con calci e pugni; ora dovrà affrontare ulteriori accuse oltre a quelle relative alla rapina stessa.