Vertice italo-turco: accordi strategici per rafforzare la cooperazione bilaterale

Il vertice Italia-Turchia ha rafforzato le relazioni bilaterali con accordi su economia, aerospazio e cultura, evidenziando opportunità di crescita negli scambi commerciali e nella cooperazione turistica.
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Il recente vertice tra Italia e Turchia ha segnato un passo importante nel consolidamento delle relazioni tra i due Paesi. I Premier Giorgia Meloni e Recep Tayyip Erdogan hanno ufficializzato una serie di accordi volti a potenziare la cooperazione in vari settori, con particolare attenzione alle relazioni economiche e commerciali. Nonostante alcune fluttuazioni nei dati recenti, l’interscambio commerciale continua a mostrare segni di crescita, riflettendo legami storici e interessi comuni.

Scambi commerciali: l’Italia come primo partner del Mediterraneo

Durante il vertice, Giorgia Meloni ha sottolineato il ruolo dell’Italia come principale partner commerciale della Turchia nell’area mediterranea. Tuttavia, i dati del primo bimestre del 2025 indicano una leggera contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo le informazioni fornite dall’Agenzia Ice di Istanbul, il saldo della bilancia commerciale è positivo per l’Italia, che ha registrato un surplus di circa 96 milioni di dollari.

Nel gennaio 2024, l’interscambio totale tra Italia e Turchia ammontava a circa 2,186 miliardi di dollari con un incremento significativo rispetto all’anno precedente . Le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 16,3%, raggiungendo quasi 1,2 miliardi di dollari; le importazioni hanno visto un incremento più contenuto del 9%, attestandosi intorno ai 998 milioni. Questo andamento positivo evidenzia non solo la solidità dei rapporti economici ma anche le opportunità future per entrambe le nazioni.

Cooperazione aerospaziale: nuovi sviluppi

Un altro aspetto rilevante emerso dal vertice riguarda il settore aerospaziale. L’acquisizione della Piaggio Aerospace da parte dell’azienda turca Baykar rappresenta un passo significativo nella collaborazione tra i due Paesi in questo ambito strategico. Baykar è nota per la produzione di droni militari ed altri sistemi avanzati; questa acquisizione non solo amplia il raggio d’azione dell’industria turca ma offre anche nuove prospettive occupazionali in Italia.

La partnership si estende oltre l’aerospazio includendo materie prime critiche e siderurgia. Nel gennaio scorso si è registrato un notevole aumento delle esportazioni italiane nel settore farmaceutico , segno che gli scambi commerciali stanno evolvendo verso settori sempre più diversificati e ad alta tecnologia.

Settore tessile: opportunità crescenti

La Turchia rappresenta uno dei mercati chiave per i produttori italiani nel campo delle macchine tessili. Marco Salvadè, presidente dell’Associazione dei costruttori italiani di macchinario tessile , ha evidenziato come dal 2011 al 2023 ci siano stati investimenti significativi da parte delle aziende turche in nuove tecnologie italiane. Questi investimenti ammontano a circa 80 miliardi di dollari ed evidenziano una forte tradizione collaborativa fra i due Paesi.

In Italia operano circa trecento aziende nel settore tessile che impiegano quasi tredicimila persone; nel corso del 2023 si stima che le esportazioni abbiano raggiunto quota due miliardi di euro. La continua innovazione tecnologica potrebbe ulteriormente rafforzare queste relazioni commerciali nei prossimi anni.

Intesa archeologica e turistica nel Mediterraneo

Un altro tema centrale affrontato durante il vertice riguarda la cooperazione culturale e archeologica tra Italia e Turchia. Incontri fra Daniela Santanchè – ministra del Turismo italiana – ed Mehmet Nuri Ersoy – ministro della Cultura turco – hanno messo in luce strategie condivise focalizzate sulla sostenibilità ambientale nella gestione dei patrimoni culturali comuni.

Entrambi i ministri hanno concordato sull’importanza dello sviluppo turistico attraverso progetti comuni volti alla valorizzazione dei siti archeologici presenti nei rispettivi territori; secondo recenti statistiche gli arrivi dai turchi in Italia sono aumentati oltre il nove percento nel corso del corrente anno rispetto al passato recente. Questa dinamica suggerisce potenzialità significative se supportata da politiche coordinate mirate alla promozione reciproca delle destinazioni culturali nell’area mediterranea.

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