Vandali danneggiano la sede del Pci a Genova Prà, scritte minacciose sui muri

Il Partito Comunista Italiano (PCI) ha recentemente denunciato un grave atto di vandalismo avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 marzo 2025, presso la sua sede di Genova Prà , conosciuta come sezione “Pietro Bruzzone”. Secondo le informazioni fornite dal partito, alcuni ignoti hanno tentato di forzare l’ingresso nei locali, senza però riuscire a completare l’azione, probabilmente a causa di fattori esterni. Tuttavia, i vandali hanno provocato danni significativi alle insegne esterne , lasciando un messaggio minaccioso su un muro con la scritta “morte ai rossi “.

Dettagli dell’incidente

La segnalazione dell’incidente è pervenuta da militanti del partito e dal segretario provinciale, Antonio Li Puma . L’episodio è stato scoperto proprio mentre il PCI si preparava a svolgere il congresso provinciale , programmato per la giornata di oggi. Le forze dell’ordine sono state immediatamente allertate e sono arrivate sul posto per effettuare i rilievi necessari e avviare le indagini. Il PCI ha evidenziato che questo non è il primo atto di vandalismo subito dalla sua sede di Prà; in passato, si sono verificati episodi simili, che mettono in luce un clima di crescente tensione e intimidazione nei confronti del partito.

Un clima di intimidazione

Il PCI ha manifestato preoccupazione per la ripetizione di atti vandalici contro le proprie sedi, non solo a Genova , ma anche in altre regioni d’ Italia . Negli ultimi mesi, sono emerse scritte minacciose nei pressi di altre sezioni, contenenti messaggi di odio e intimidazione rivolti ai membri del partito. Questi atti, secondo il PCI, non solo compromettono la sicurezza dei militanti, ma rappresentano anche un attacco diretto ai valori democratici e antifascisti che il partito sostiene. Nonostante il clima di paura, il PCI ha affermato che tali atti non intaccheranno il loro impegno a difesa dei lavoratori e delle classi sociali più vulnerabili.

Reazioni e prospettive future

La reazione del PCI a questo vandalismo è stata di condanna ferma, accompagnata da un appello alla società civile affinché si unisca contro ogni forma di violenza e intimidazione. Il partito ha ribadito la propria determinazione a proseguire la lotta per i diritti dei lavoratori e per la giustizia sociale , senza lasciarsi intimidire da attacchi di questo tipo. La situazione a Genova Prà , come in altre località, sottolinea la necessità di un dialogo aperto e costruttivo per contrastare l’odio e la violenza che minacciano la coesione sociale. Il congresso provinciale di oggi si svolgerà regolarmente, rappresentando un momento di unità e resilienza per il PCI, nonostante le avversità.

This post was last modified on 1 Marzo 2025 11:18

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