Uscita di Mike Verdu da Netflix: Ristrutturazione nella divisione gaming della piattaforma di streaming - Socialmedialife.it
Con l’uscita di Mike Verdu, Netflix segna un’importante svolta nella sua strategia di espansione nel mondo dei videogiochi. Recentemente confermata da un portavoce della compagnia, questa notizia evidenzia come il colosso dello streaming stia adattando i propri piani all’interno di un settore in rapida evoluzione. L’uscita di Verdu, che ha guidato la divisione gaming dal 2021, potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nella direzione futura dell’azienda, in un contesto dove il gaming è diventato un elemento sempre più rilevante del business.
Mike Verdu è entrato a far parte di Netflix nel 2021 con l’obiettivo di avviare e orientare l’offerta dedicata ai videogiochi. Da subito, Verdu ha intrapreso una missione ambiziosa, puntando a radicare il gaming nella cultura aziendale del servizio di streaming. Durante la sua gestione, Netflix ha rilasciato una serie di titoli destinati ai dispositivi mobili, rendendoli accessibili a tutti gli abbonati.
Questo approccio originale ha comportato anche la creazione di una struttura di sviluppo interna. Per portare a termine questo compito, sono state effettuate acquisizioni strategiche e avviate nuove iniziative orientate al settore videoludico. Sotto la leadership di Verdu, Netflix ha cercato di posizionarsi come un attore chiave nel mercato dei videogiochi, ma la sua influenza è andata gradualmente diminuendo negli ultimi mesi, con la nomina di Alain Tascan come responsabile della divisione, segnando una chiara riorganizzazione.
Dopo l’arrivo di Alain Tascan, proveniente da realtà significative come Epic Games e Ubisoft, Netflix ha subito ripensamenti operativi. Un cambiamento notevole è avvenuto nell’autunno 2023, con la chiusura di Team Blue, lo studio interno incaricato dello sviluppo di un primo gioco “AAA” firmato dalla piattaforma. Questa decisione ha comportato anche la cancellazione di diversi progetti e uscite precedentemente annunciate, evidenziando il nuovo focus della compagnia.
Con l’abbandono di Leanne Loombe, una figura di riferimento nel team di Verdu, la divisione gaming ha visto un ulteriore ridimensionamento. Loombe, responsabile delle relazioni con gli sviluppatori esterni, ha deciso di lasciare Netflix per unirsi ad Annapurna, un chiaro segnale del cambiamento in atto all’interno della compagnia. Questi sviluppi sollevano interrogativi su come Netflix intenda procedere nel mercato videoludico e quali siano i nuovi obiettivi.
Nonostante le recenti ristrutturazioni, la direzione strategica di Netflix continua a mantenere un forte interesse per il gaming. Le comunicazioni periodiche con gli investitori dimostrano come l’azienda stia esplorando nuove opportunità, in particolare nel settore dei giochi multiplayer locali e in titoli ispirati alle proprie serie. Un esempio calzante è rappresentato dal videogioco ispirato a “Squid Game“, lanciato a dicembre e reso disponibile anche per gli utenti non abbonati.
In vista della Game Developers Conference di San Francisco, in programma dal 17 marzo, Netflix ha confermato la sua partecipazione, suggerendo che l’azienda continua a inseguire il proprio sogno di affermarsi come un protagonista nel panorama gaming. La sua volontà di rimanere presente ed attiva nel settore è evidente, ma rimane da vedere come si tradurranno questi piani in realtà e quali saranno i prossimi passi dell’azienda.