Università di Roma Tor Vergata a sostegno della sostenibilità: l'orto botanico aperto alla comunità - Socialmedialife.it
Il 20 marzo 2025, in occasione della Giornata Nazionale delle Università, l’Università di Roma Tor Vergata ha partecipato all’iniziativa “Università Svelate“. Questa giornata è stata dedicata alla scoperta del mondo della botanica, con l’orto botanico dell’ateneo aperto a studenti delle scuole medie e superiori, cittadini e membri della comunità universitaria. Un evento che ha voluto sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità e la biodiversità, proponendo un’esperienza immersiva nel cuore della ricerca scientifica.
L’orto botanico di Roma Tor Vergata si è rivelato un luogo poco conosciuto ma ricco di contenuti scientifici e didattici. In quest’occasione particolare, gli studenti hanno potuto apprendere come la ricerca botanica possa offrire soluzioni efficaci per la tutela dell’ambiente. Durante la giornata, sono stati organizzati eventi che hanno mostrato direttamente l’importanza del ruolo che ogni cittadino può svolgere nella salvaguardia del nostro ecosistema. Attraverso visite guidate e incontri con esperti, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di interagire con il mondo della botanica e comprendere le problematiche legate alla conservazione della biodiversità.
Un aspetto fondamentale è stata l’attenzione dedicata ai giovani, i quali hanno avuto un accesso diretto al patrimonio naturale e scientifico custodito nell’orto. La consapevolezza ambientale, infatti, è essenziale per formare generazioni attente e responsabili. Grazie a queste iniziative, gli studenti non solo hanno appreso nozioni teoriche, ma hanno anche compreso la necessità di un approccio pratico e attivo verso la tutela dell’ambiente.
La giornata ha preso il via alle 10.30 con una conferenza online su Microsoft Teams, che ha visto l’intervento di figure chiave dell’ateneo, tra cui il rettore Nathan Levialdi Ghiron e le prorettrici Antonella Canini e Rosaria Alvaro. Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza di aprire le porte al pubblico e di rendere accessibile un luogo di grande valore come l’orto botanico. L’obiettivo era quello di mettere in risalto come la ricerca scientifica possa contribuire attivamente alla società, sostenendo una cultura della sostenibilità e della responsabilità ambientale.
Le dichiarazioni del rettore hanno messo in evidenza come l’orto botanico non rappresenti solo un’area di studio, ma un vero e proprio patrimonio da condividere. L’incontro ha fungito da catalizzatore per un dialogo più ampio sulla sostenibilità e sulla ricerca, incoraggiando tutti a partecipare a questa importante questione.
Particolarmente apprezzato è stato il programma di visite guidate, che ha consentito ai visitatori di esplorare e conoscere da vicino le varie collezioni botaniche presenti. Con due turni di visite stabiliti, alle ore 11.00 e 16.00, studenti e cittadini hanno potuto osservare le specie vegetali conservate e apprendere di più sui progetti di ricerca attivi. Le visite non si sono limitate all’osservazione, comprendendo anche lezioni itineranti su temi come la sostenibilità, la botanica e l’impatto ambientale.
Esperti e ricercatori hanno guidato i partecipanti in un viaggio di scoperta, mostrando in che modo la botanica possa avere un impatto diretto sulle pratiche di vita quotidiana, dalle tecniche di agricoltura sostenibile alla rigenerazione urbana. Trasmettere un messaggio di responsabilità e consapevolezza è stato uno degli obiettivi primari, mirato a dimostrare che anche piccoli gesti quotidiani possono contribuire a un cambiamento significativo.
L’Università di Roma Tor Vergata ha ribadito il suo ruolo attivo nella società attraverso eventi come “Università Svelate“. Le prorettrici, in particolare, hanno espresso l’importanza di promuovere il dialogo con la comunità e di affrontare le sfide ambientali. Attraverso l’educazione e la consapevolezza, si spera di ispirare i giovani a diventare cittadini proattivi nel perseguire la sostenibilità.
L’orto botanico si afferma così come un vero e proprio punto di incontro tra l’università e il territorio, un luogo dove ricerca e formazione si uniscono per creare un futuro migliore. Ogni visita all’orto botanico può fungere da stimolo per una riflessione più ampia e, passo dopo passo, per orientare le nuove generazioni verso un approccio consapevole e responsabile nei confronti dell’ambiente. Un’opportunità unica per cambiare prospettiva sulla natura e sulle proprie responsabilità ecologiche.