Un delitto in famiglia: accoltellato il convivente a San Severo, è morte in ospedale

Nella serata di ieri, un tragico episodio ha scosso la comunità di San Severo, in provincia di Foggia. Una donna ha accoltellato il convivente durante una lite che si è accesa per motivi banali. Mario La Pietra, di 30 anni, è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale, lasciando un vuoto incolmabile sia nella propria famiglia che nella comunità locale. Le circostanze di questo dramma familiare stanno ora venendo investigate dagli organi competenti.

La dinamica della serata fatale

Secondo quanto riportato dalla donna, coetanea della vittima e casalinga, tutto è accaduto mentre stava preparando la cena nel loro appartamento. La donna sostiene di avere in braccio il bambino di un anno, mentre con l’altra mano stava usando un coltello per affettare le cipolle. Durante il momento critico, il compagno, nel tentativo di aggredirla, l’avrebbe strattonata e tirato per i capelli. La situazione sarebbe degenerata quando, nel tentativo di divincolarsi per proteggere il piccolo, la donna lo avrebbe accidentalmente colpito all’addome.

Il racconto offre una versione di eventi che, al momento, non trova conferma e sulla quale gli inquirenti stanno lavorando. Solo dopo aver notato il sangue, il convivente si sarebbe reso conto della gravità della situazione. A quel punto, la donna avrebbe allertato i soccorsi e i carabinieri, ma per Mario La Pietra non c’è stato nulla da fare.

Risse in precedenza e contesto familiare

La serata della tragedia non è stata, però, la prima interazione tesa tra i due. Già nel pomeriggio era avvenuta una discussione accesa. Secondo quanto ricostruito, la donna non voleva accompagnare il compagno al bar, il quale, in un accesso di rabbia, l’avrebbe colpita, provocandole una ferita al braccio. Nonostante il dissenso della compagna, l’uomo avrebbe deciso di allontanarsi, portando con sé la figlia, e rientrando in un evidente stato di ebbrezza.

Nella serata, l’argomento di discussione sarebbe stato di natura economica. La vittima si sarebbe rifiutata di dare alla donna i soldi necessari per comprare delle sigarette, culminando nella lite che ha portato agli eventi fatali. La chiamata al 118 è giunta in un momento che, secondo la donna, ha trovato la situazione già compromessa e i parametri vitali di Mario già in deterioramento.

La reazione della comunità e delle forze dell’ordine

A seguito del decesso, la donna si è trovata a dover affrontare non solo il dramma personale, ma anche il peso della responsabilità pubblica. Ha pianto nella caserma dei carabinieri dove i militari stanno conducendo le indagini. Il suo avvocato, Rosario Antonio De Cesare, sta seguendo da vicino la situazione. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura, stanno acquisendo tutte le informazioni necessarie per fare chiarezza e cristallizzare l’accaduto.

I vicini di casa e i colleghi di Mario La Pietra hanno espresso sorpresa per l’accaduto, sottolineando che la coppia finora non aveva mai manifestato segni di problemi relazionali evidenti. “Una coppia tranquilla,” hanno riferito alcuni residenti, mentre l’appartamento è attualmente sotto sequestro. All’esterno, i carabinieri hanno apposto sigilli e si è creata una scena che racconta di una vita quotidiana interrotta: piante, rastrelli e un ombrello gettato a terra, resti di una normalità spezzata dalla violenza domestica.

Le indagini proseguono, e la comunità di San Severo attende risposte su questa triste ed inaspettata fatalità che ha colpito una famiglia e un intero quartiere.

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