Un coro per gli ospiti della Rsa Camillo Lucchi: il progetto di Eleonora Filipponi

Un nuovo coro per gli ospiti della Rsa Camillo Lucchi a Crema, diretto dalla mezzosoprano Eleonora Filipponi, promuove socializzazione e benessere attraverso la musica con incontri preparatori e un saggio autunnale.
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A Crema, si sta avviando un interessante progetto che mira a creare un coro composto dagli ospiti della Rsa Camillo Lucchi, con la direzione del mezzosoprano locale Eleonora Filipponi. Questa iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Benefattori cremaschi e dal Movimento cristiano lavoratori , prevede una serie di incontri che potrebbero culminare in un saggio autunnale.

La nascita del progetto

Il progetto è stato annunciato ufficialmente dal presidente della Fondazione Benefattori cremaschi, Gianni Risari, insieme al direttore generale Annalisa Mazzoleni e al presidente del Mcl Michele Fusari. L’idea alla base dell’iniziativa è quella di coinvolgere gli anziani ospiti della Rsa in attività musicali che possano stimolare la loro partecipazione attiva e favorire momenti di socializzazione. La scelta di Eleonora Filipponi come direttrice artistica non è casuale; la mezzosoprano ha già dimostrato il suo impegno nella promozione della musica e delle arti all’interno della comunità.

Filipponi condurrà dieci incontri nei vari reparti della struttura assistenziale. Durante queste sessioni iniziali, l’obiettivo sarà quello di identificare gli ospiti con esperienze pregresse nel canto o nel coro, sia parrocchiali che laici. Questo approccio personalizzato permette non solo di valorizzare le competenze già esistenti tra gli anziani ma anche di incoraggiare chiunque desideri avvicinarsi per la prima volta alla musica.

Il ruolo degli animatori

La fase preparatoria sarà seguita attentamente dalle referenti del servizio di animazione presso la Rsa Camillo Lucchi. Queste figure professionali sono fondamentali per garantire che ogni incontro si svolga in modo fluido e coinvolgente. Gli animatori conoscono bene le esigenze degli ospiti e possono facilitare l’interazione tra i partecipanti durante le sessioni musicali.

L’approccio scelto da Filipponi prevede attività diversificate: oltre all’insegnamento delle tecniche vocali basilari, ci saranno momenti dedicati all’ascolto attivo e alla scoperta dei diversi generi musicali. Questo non solo arricchirà l’esperienza musicale degli anziani ma contribuirà anche a migliorare il loro benessere psicologico attraverso l’espressione artistica.

Aspettative future

Il primo saggio previsto per questo autunno rappresenta una tappa importante per tutti i partecipanti al progetto. Sarà un’opportunità non solo per mostrare i progressi fatti durante le settimane precedenti ma anche per rafforzare il senso di comunità tra gli ospiti della Rsa Camillo Lucchi.

Inoltre, eventi come questi possono avere ripercussioni positive sull’immagine delle strutture assistenziali stesse; dimostrano infatti come sia possibile integrare attività culturali nella vita quotidiana degli anziani residenti nelle case protette. Con questa iniziativa si spera quindi non solo di dare voce agli ospiti attraverso il canto ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’arte nella vita delle persone più fragili.