La quarta edizione della rassegna teatrale “499 seggiole a teatro” si conclude questa sera, giovedì, alle 20:45 presso il Nuovo di via IV Novembre a Borgomanero. Diretta da Giovanni Maria Siniscalco, la manifestazione ha saputo attrarre un pubblico variegato e coinvolgere nuovi talenti del palcoscenico. Per chiudere in bellezza, è stato scelto un grande classico: “Il giardino dei ciliegi” di Anton Čechov.
Un bilancio positivo per la stagione
Giovanni Maria Siniscalco esprime soddisfazione per l’andamento della stagione. Ogni spettacolo ha registrato una media di oltre duecento spettatori e alcuni eventi hanno superato le aspettative, come nel caso della tragedia greca che ha visto raddoppiare il numero degli ingressi. La risposta del pubblico è stata particolarmente incoraggiante, nonostante ci si aspettasse una partecipazione più attiva da parte delle scuole. Siniscalco aveva infatti proposto l’ingresso gratuito agli studenti nella speranza di avvicinarli al mondo del teatro.
L’organizzatore sottolinea come il pubblico sia andato gradualmente ringiovanendosi nel corso delle edizioni precedenti. Questo cambiamento demografico rappresenta un segnale positivo per il futuro dell’offerta culturale nella zona di Borgomanero. L’intenzione è quella di continuare su questa strada anche nei prossimi anni, cercando di rafforzare i legami con le istituzioni scolastiche locali.
La scelta dell’opera: un messaggio di speranza
“Il giardino dei ciliegi”, ultima opera scritta da Čechov in un periodo difficile della sua vita, viene presentata come un inno alla vita piuttosto che una semplice riflessione sul pessimismo esistenziale. Siniscalco spiega che l’opera offre poesia e speranza in tempi incerti e complessi come quelli attuali. Questa scelta artistica mira ad offrire al pubblico non solo intrattenimento ma anche spunti per riflessioni profonde sulla condizione umana.
Sul palcoscenico saliranno diversi attori noti tra cui Teresa De Nicolo, Federica Granato e Clemente Ghisi, tutti pronti a dare vita ai personaggi creati dal drammaturgo russo. La varietà del cast promette uno spettacolo ricco ed emozionante che potrebbe attrarre tanto i fedeli sostenitori del teatro quanto coloro che si avvicinano per la prima volta all’opera čechoviana.
I biglietti sono disponibili al prezzo di 16 euro; sono previsti sconti per gli ultra65enni e gli under 16 con prezzi ridotti rispettivamente a 14 euro e ingresso gratuito per gli studenti durante alcune rappresentazioni speciali.
Il futuro della rassegna teatrale
Concludendo questa quarta edizione con risultati incoraggianti sia dal punto di vista numerico sia qualitativo, Siniscalco guarda già avanti verso la prossima stagione teatrale. L’obiettivo è quello di continuare ad ampliare l’offerta culturale nella regione novarese coinvolgendo sempre più giovani talenti e cercando nuove collaborazioni con le scuole locali.
La sfida sarà quella non solo mantenere alto l’interesse degli spettatori ma anche stimolare una maggiore partecipazione da parte delle nuove generazioni affinché possano apprezzare il valore del teatro come forma d’arte vivente capace di affrontare temi universali attraverso storie senza tempo.