Ultimo giorno in Italia per il vicepresidente Usa Vance: visita a Villa Adriana e polemiche

Il vicepresidente Vance conclude la sua visita in Italia con una tappa a Villa Adriana, ma le polemiche sui disagi turistici e le misure di sicurezza sollevano malcontento tra i residenti.
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Il vicepresidente degli Stati Uniti, Vance, conclude oggi la sua prima visita ufficiale in Italia. Arrivato a Roma venerdì con la moglie Usha e i figli, il programma della giornata prevede una visita a Villa Adriana, patrimonio dell’umanità UNESCO situato a Tivoli. La partenza è fissata per questa sera dall’aeroporto di Ciampino.

Programma della giornata

La giornata di Vance inizia con un trasferimento previsto alle 12.30 verso Villa Adriana. Questo sito archeologico rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura romana e attira visitatori da tutto il mondo. La famiglia avrà l’opportunità di esplorare le rovine storiche e apprezzare la bellezza del luogo prima del rientro programmato alla residenza dell’ambasciata americana, villa Taverna, alle 15.15.

Dopo una pausa nel pomeriggio, l’ultimo spostamento romano porterà Vance all’aeroporto di Ciampino intorno alle 19.15 per prendere un volo speciale diretto a Nuova Delhi. Questa visita ha combinato momenti istituzionali con attività ricreative; oltre agli incontri ufficiali con la premier Giorgia Meloni e il cardinale Pietro Parolin in Vaticano, ci sono stati anche momenti più informali dedicati alla scoperta dei luoghi iconici della capitale italiana.

Polemiche legate ai disagi turistici

Nonostante gli aspetti positivi della visita, ci sono state anche delle polemiche riguardanti i disagi causati dagli spostamenti del vicepresidente americano. Sabato pomeriggio, infatti, il Colosseo ha chiuso anticipatamente alle 17 anziché alle 19:15 per consentire l’ingresso esclusivo di Vance e della moglie Usha nel monumento simbolo dell’antica Roma.

Questa decisione ha suscitato malcontento tra i turisti che si trovavano davanti al sito archeologico al momento della chiusura anticipata; molti hanno espresso le loro frustrazioni sui social media dopo essere rimasti esclusi dalla visita al Colosseo. Alla fine però è stato solo Usha ad accedere all’interno mentre Vance non si è presentato come previsto inizialmente.

In aggiunta ai disagi legati alla chiusura del Colosseo, gli abitanti del quartiere Parioli hanno lamentato le difficoltà quotidiane dovute all’intensificarsi delle misure di sicurezza adottate durante la permanenza del vicepresidente negli ultimi giorni. Il piano includeva un dispositivo protettivo che prevedeva circa quarantina auto coinvolte negli spostamenti ufficiali; questo ha comportato numerose chiusure stradali e deviazioni che hanno creato non pochi problemi agli automobilisti locali.

La presenza massiccia delle forze dell’ordine nella zona ha sollevato ulteriormente critiche da parte dei residenti che si sono sentiti limitati nelle loro normali attività quotidiane durante questi giorni particolari nella capitale italiana.

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