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La città di Parigi lascia X (ex Twitter): ecco cosa sta accadendo nei social

La notizia ha fatto rapidamente il giro della rete: la città di Parigi ha annunciato, attraverso un post sul suo profilo Instagram, l’uscita definitiva dalla piattaforma X (un tempo Twitter) entro gennaio 2025. L’annuncio è arrivato giovedì 16 gennaio, confermando i rumors sulla crescente insofferenza di molte istituzioni nei confronti del social acquisito da Elon Musk nell’ottobre 2022.

Un panorama social in continua evoluzione
Gli ultimi mesi sono stati tutt’altro che tranquilli per il settore dei social media. Da un lato, si discute ancora della possibile messa al bando di TikTok negli Stati Uniti; dall’altro, diversi enti francesi – come il dipartimento delle Landes e la regione Bretagna – hanno deciso di abbandonare X a metà gennaio 2025. Ora, anche la capitale francese si allinea a questa tendenza.


Le ragioni dell’addio a X
Stando a quanto dichiarato dalla città di Parigi, le motivazioni dietro questa scelta riguardano principalmente il calo di visibilità per messaggi “concreti e oggettivi” e la diffusione di contenuti basati su odio e disinformazione, conseguenze attribuite a una scarsa moderazione della piattaforma. Il Comune ha sottolineato come la gestione di X non rispecchi più i valori che si vogliono comunicare ai cittadini, giustificando così la decisione di interrompere qualsiasi attività sul social a partire dal 20 gennaio.


Il clima teso dopo l’acquisto di Elon Musk
Da quando Elon Musk ha acquisito (all’epoca) Twitter, molte politiche di moderazione e diverse funzioni del social sono state riviste. Questo cambiamento ha generato un malcontento sempre più diffuso tra utenti, enti pubblici e privati, portando alcuni di loro a lasciare definitivamente la piattaforma.


Uno sguardo ai prossimi sviluppi
Con la città di Parigi che abbandona X, resta da vedere se altri comuni o regioni seguiranno lo stesso percorso. L’uscita della capitale francese è un segnale forte di quanto i social network possano trovarsi a fare i conti con le posizioni critiche delle istituzioni, soprattutto quando si parla di moderazione dei contenuti e tutela dell’informazione.

Continua a seguirci per scoprire come si evolverà la situazione nel panorama dei social media, tra nuove restrizioni, aggiornamenti di piattaforme esistenti e l’emergere di alternative che puntano su un ambiente digitale più sicuro e affidabile.

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