Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente manifestato la sua opinione che il conflitto tra Russia e Ucraina potrebbe avviarsi verso una risoluzione nel giro di poche settimane. Durante una conferenza stampa tenutasi nello Studio Ovale il 15 marzo 2025, Trump ha condiviso il palco con il presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha sottolineato l’importanza di un accordo di pace robusto e duraturo. Macron ha dichiarato che “la pace non può significare la resa di Kiev”, evidenziando la necessità di un compromesso che preservi l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Trump ha suggerito che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe essere aperto all’idea di forze di pace europee in Ucraina come parte di un possibile accordo. “Se agiamo con intelligenza, potremmo chiudere questo conflitto rapidamente. Altrimenti, continueremo a perdere vite umane, giovani e promettenti, che non dovrebbero essere coinvolti in questa guerra”, ha affermato il magnate. La conversazione ha anche toccato il tema dell’invio di truppe europee per monitorare il cessate il fuoco, con Trump che ha rivelato di aver già discusso la questione con Putin, il quale si mostrerebbe favorevole.
Macron ha confermato che l’Europa è pronta a inviare truppe in Ucraina per garantire il rispetto della pace. “Desideriamo un accordo rapido, ma non fragile”, ha ribadito il presidente francese, a tre anni dall’inizio dell’invasione russa. Ha avvertito che la pace non deve essere vista come una capitolazione da parte dell’Ucraina, mettendo in guardia contro il rischio di un mondo dominato dalla “legge del più forte”.
Macron corregge Trump sui fondi europei
Durante l’incontro, è emerso un acceso dibattito sugli aiuti finanziari destinati all’Ucraina. Trump ha affermato che “l’Europa ha prestato soldi all’Ucraina e li riavrà”, ma Macron ha prontamente rettificato, evidenziando il contributo significativo dell’Europa al sostegno finanziario. “Noi abbiamo coperto il 60% dello sforzo totale. Abbiamo fornito denaro reale“, ha dichiarato Macron, citando un totale di 138 miliardi di dollari in aiuti europei.
Il presidente francese ha anche sottolineato che i fondi russi congelati dall’Unione Europea non possono essere considerati attualmente, ma potrebbero essere utilizzati in futuro a seconda dell’esito delle trattative. Trump ha risposto con incredulità, affermando: “Se credete a tutto questo, per me va bene. Ma loro riavranno i loro soldi. Noi, no”.
Via libera dell’onu a risoluzione usa con sostegno russo
Il 14 marzo 2025, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione proposta dagli Stati Uniti, con il sostegno della Russia, che chiede una rapida conclusione del conflitto in Ucraina. Tuttavia, la risoluzione non menziona l’integrità territoriale dell’Ucraina, suscitando preoccupazioni tra gli alleati europei di Kiev. La proposta ha ottenuto dieci voti favorevoli, inclusa l’approvazione della Russia, mentre quattro paesi dell’Unione Europea e il Regno Unito si sono astenuti.
In precedenza, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite aveva adottato una risoluzione che ribadiva il sostegno all’Ucraina e alla sua integrità territoriale, ottenendo 93 voti a favore, 18 contrari e 65 astensioni. Questo contesto mette in luce le tensioni e le complessità diplomatiche che circondano la questione ucraina, mentre le potenze mondiali cercano di trovare una via d’uscita a un conflitto che ha già causato enormi sofferenze umane e destabilizzazione regionale.