Ottimismo per la pace in Ucraina
Donald Trump ha manifestato un certo ottimismo riguardo alla possibilità di un accordo di pace per l’Ucraina, sottolineando che tale intesa deve essere raggiunta prima di prendere in considerazione l’invio di forze di pace. Durante la visita del premier britannico Keir Starmer alla Casa Bianca, il presidente statunitense ha condiviso nuove informazioni sulla situazione ucraina, definendo l’incontro come “tremendamente produttivo”. Questo incontro, avvenuto il 27 febbraio 2025, è seguito a pochi giorni dalla visita del presidente francese Emmanuel Macron e aveva come obiettivo principale quello di convincere Trump che la pace in Ucraina sarà sostenibile solo se Kiev e gli alleati europei parteciperanno attivamente ai negoziati con Mosca, insieme agli Stati Uniti.
Condizioni per la pace
Starmer ha elogiato l’impegno di Trump per l’Ucraina durante una conferenza stampa congiunta, ma ha posto un’importante condizione: “Non può essere una pace che premia l’aggressore”, ha dichiarato, aggiungendo che “la storia deve essere dalla parte di chi fa la pace, non dell’invasore”. Gli europei sono consapevoli che la partecipazione delle forze statunitensi a una missione di peacekeeping è poco probabile, ma Starmer e altri leader europei insistono sul fatto che un piano di successo richiederebbe un supporto americano per le forze europee sul campo, attraverso intelligenza, sorveglianza e supporto aereo, oltre a una risposta rapida in caso di violazione di una tregua.
Preoccupazioni di sicurezza
Starmer aveva già avvertito il Guardian prima del suo viaggio a Washington, affermando che Vladimir Putin potrebbe decidere di invadere nuovamente l’Ucraina se gli Stati Uniti non forniscono garanzie di sicurezza. Trump ha risposto chiaramente, affermando che prima di tutto è necessario raggiungere un accordo di pace. Tuttavia, ha lasciato intendere che gli Stati Uniti potrebbero avere un ruolo attivo nel paese, affermando: “Siamo un backstop perché saremo laggiù, lavoreremo nel Paese”. Secondo Trump, la Russia potrebbe pensarci due volte prima di attaccare l’Ucraina se gli Stati Uniti riuscissero a stabilire una presenza economica nel paese per l’estrazione di minerali critici.
Un momento cruciale per la diplomazia
L’incontro tra Trump e Starmer rappresenta un momento cruciale per la diplomazia internazionale riguardante l’Ucraina, con entrambi i leader che cercano di trovare un terreno comune per garantire la stabilità nella regione. La questione della sicurezza mineraria e l’impatto delle risorse naturali sul conflitto sono diventati temi centrali nel dialogo tra Stati Uniti e Regno Unito, evidenziando l’importanza di una cooperazione strategica per affrontare le sfide future.