La storica città di Trieste, famosa per la sua ricca eredità culturale, si prepara ad accogliere dal 15 gennaio 2025 una mostra straordinaria intitolata “Gli orizzonti degli esploratori, lo scoutismo nei francobolli”. Questa esposizione si svolgerà presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa e trae ispirazione dal monumento dedicato a Lord Robert Baden-Powell, il fondatore del movimento scout, situato lungo il pittoresco lungomare di Barcola.
Un viaggio attraverso la filatelia scout
La mostra rappresenta una collezione affascinante di pezzi unici, provenienti dalle mani di tre appassionati scout triestini, membri dell’Associazione italiana di scoutfilatelia. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nella storia del movimento scout attraverso una selezione di francobolli e cartoline d’epoca, che narrano l’evoluzione di questo significativo fenomeno educativo a livello globale. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile 2025, offrendo un’importante occasione per comprendere l’impatto culturale e sociale dello scoutismo.
Attività e iniziative speciali
Nel mese di marzo, in concomitanza con la mostra, sarà realizzato un annullo postale commemorativo dedicato a Baden-Powell. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità imperdibile per collezionisti e appassionati di filatelia, che potranno arricchire le loro collezioni con un pezzo esclusivo. L’annullo è un tributo alla figura di Baden-Powell e alla sua eredità nel mondo dello scoutismo, un movimento che continua a ispirare generazioni di giovani in tutto il pianeta.
Oggetti storici e memorabilia
All’interno del Museo, i visitatori potranno ammirare una vasta gamma di oggetti storici legati alla vita quotidiana degli scout, tra cui fazzolettoni, cappelloni, cinture e camicie, simboli di appartenenza e dedizione. Saranno inoltre esposti quaderni di caccia e libretti dei canti, che offrono uno spaccato della cultura scout e delle tradizioni che hanno caratterizzato il movimento nel corso degli anni. Le collezioni in mostra appartengono a Fabio Ferluga, Igor Tuta e Giorgio Crevatin, quest’ultimo scomparso nel 2017, il cui contributo alla conservazione della memoria scout è inestimabile.
La mostra “Gli orizzonti degli esploratori” non si limita a esporre francobolli, ma rappresenta un autentico viaggio nel tempo che celebra l’importanza dello scoutismo e il suo ruolo nella formazione di cittadini responsabili e consapevoli. Trieste, con la sua bellezza e la sua storia, si conferma come un importante centro culturale, capace di attrarre visitatori e appassionati da ogni angolo d’Italia e oltre.