Triennale Milano 2025: La mostra ‘Inequalities’ affronta le disuguaglianze globali

La 24esima esposizione internazionale di Triennale Milano, dal titolo ‘Inequalities’, prenderà il via il 13 maggio e si prolungherà fino al 9 novembre 2025. Questo evento rappresenta una risposta critica alle crescenti disuguaglianze che caratterizzano il mondo contemporaneo, portando l’attenzione su tematiche di grande rilevanza sociale e culturale. Attraverso un approccio innovativo e multidisciplinare, la mostra vuole stimolare riflessioni profonde sulla geopolitica e sulla biopolitica oggi.

Coinvolgimento degli atenei milanesi

Questa edizione della Triennale segna un netto cambio di paradigma, data la partecipazione di cinque importanti atenei milanesi. BICOCCA, BOCCONI, CATTOLICA, POLITECNICO e STATALE collaboreranno in un progetto collettivo che mira a coinvolgere studenti e docenti in un dialogo attivo su questioni globali. Questa iniziativa accademica prevede la creazione di spazi di confronto e progettazione comune, evidenziando come la cultura possa fungere da piattaforma per affrontare problematiche rilevanti. La sinergia tra le diverse istituzioni non solo arricchirà l’offerta culturale, ma offrirà anche una panoramica sulle migliori pratiche e sulle idee più innovative in materia di giustizia sociale e uguaglianza.

Partecipazione internazionale

Il respiro internazionale dell’esposizione è ampliato dalla collaborazione con personalità e istituzioni provenienti da ben 43 paesi. Con la presenza di nove curatori di spicco, tra cui nomi illustri come NORMAN FOSTER e THEASTER GATES, ogni contributo rappresenterà una visione unica delle disuguaglianze e delle sfide legate alla loro soluzione. Questa pluralità di voci e approcci arricchirà la narrazione dell’esposizione, fornendo prospettive culturali e sociali diverse che invitano alla riflessione e al dibattito.

Una curatela dedicata alla performance

Un elemento distintivo di ‘Inequalities’ sarà il programma performativo curato da UMBERTO ANGELINI. Attraverso l’arte performativa, la mostra cercherà di coinvolgere il pubblico in un dialogo diretto e immediato sulle tematiche affrontate. Questi eventi non solo accompagneranno le installazioni espositive, ma fungeranno anche da catalizzatori per dibattiti e scambi di idee, stimolando il pubblico a riflettere attivamente sulle disuguaglianze. La dimensione performativa arricchirà ulteriormente l’esperienza di visita, rompendo la barriera tra opera e spettatore e creando un’atmosfera di interazione viva.

L’edizione 2025 della Triennale Milano si preannuncia un evento imprescindibile per chi desidera comprendere le complessità delle disuguaglianze nel mondo moderno, mettendo insieme cultura, accademia e arte in un’unica grande narrazione.

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