Tre perturbazioni meteorologiche in arrivo: nubifragi, vento e neve su gran parte d’italia

La settimana si preannuncia particolarmente intensa dal punto di vista meteorologico, con una sequenza di tre perturbazioni che interesseranno gran parte dello stivale. Il maltempo, caratterizzato da nubifragi, burrasche di vento e precipitazioni nevose, è destinato a colpire l’Italia fino a sabato, creando non pochi disagi. In questo articolo viene analizzata la situazione attuale e come si evolverà nei prossimi giorni.

Prima perturbazione: nubifragi e neve sulle alpi

La prima perturbazione è attesa nelle prossime ore e già mercoledì 12 marzo si segnalano forti piogge in Liguria e nel Nord-Ovest italiano. Il maltempo si estenderà progressivamente fino al Nord-Est, colpendo anche la Toscana e giungendo fino alla Calabria. Si prevede un mercoledì particolarmente difficile, caratterizzato da temporali intensi e possibili grandinate in diverse regioni. Le Alpi subiranno nevicate abbondanti a quote oltre i 1400 metri, creando condizioni di rischio per gli alpinisti e i turisti di montagna. Le forti raffiche di vento di Libeccio contribuiscono a un abbassamento delle temperature, moltiplicando i disagi.

Per i residenti delle zone colpite, è consigliato prestare massima attenzione e adottare misure di sicurezza per prevenire danni e incidenti. I fenomeni saranno particolarmente intensi, e il Comune di Genova ha già attivato i protocolli di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini e la funzionalità dei servizi pubblici. Inoltre, le autorità invitano a limitare gli spostamenti e a fare attenzione alle diverse allerte diramate dai servizi meteorologici.

Giovedì: attenuazione delle piogge, ma non si abbassa la guardia

Giovedì 13 marzo rappresenta una breve tregua dopo la tempesta, con condizioni che, sebbene non del tutto serene, saranno leggermente migliorate. Al Nord, si prevedono precipitazioni limitate principalmente alle Alpi e Prealpi, mentre sul versante adriatico e in alcune zone del Sud potrebbero verificarsi schiarite. Tuttavia, gli ombrelli resteranno necessari, soprattutto lungo il versante tirrenico da Toscana a Campania, dove le piogge si faranno sentire in modo significativo.

Le previsioni indicano che i cittadini dovrebbero continuare a tenere d’occhio gli aggiornamenti meteo. I meteorologi avvertono che l’attenuazione delle precipitazioni non deve illudere, poiché le condizioni rimangono molto dinamiche e nuovi cambiamenti possono verificarsi rapidamente. Pertanto, è fondamentale rimanere informati e seguire le raccomandazioni provenienti dai servizi meteorologici.

Venerdì: tempesta di vento e caldo nel sud

La seconda perturbazione si manifesterà venerdì 14 marzo e porterà nuovamente disagi al Centro-Nord. Questa affronta una situazione analoga alla precedente, con abbondanti piogge e nuove nevicate sulle Alpi. Tuttavia, ci sarà una sostanziale differenza: al Sud, la situazione climatica sarà più temperata con temperature che supereranno i 30°C, soprattutto in Sicilia. Questo contrasto climatico porterà a una tempesta di vento che colpirà principalmente le regioni del Centro-Sud, creando condizioni di insicurezza e potenzialmente danni strutturali.

L’arrivo di raffiche di vento potrebbe causare problemi anche alle linee di trasporto e d’emergenza. Le autorità locali sono chiamate a prepararsi ad affrontare situazioni di emergenza, con piani di contingente pronti a scattare per minimizzare i disagi per la popolazione. È consigliato prestare particolare attenzione ai comunicati e agli aggiornamenti, in quanto la situazione potrebbe evolversi anche repentinamente.

Sabato: un ultimo giorno di maltempo al settentrione

Infine, sabato 15 marzo si prevede l’arrivo di una terza perturbazione, portando maltempo intenso in particolare al Nord e in Toscana. Le piogge si sposteranno ulteriormente a nord rispetto ai giorni precedenti, risparmiando in gran parte il meridione e buona parte del Centro. Dunque, chi vive nelle regioni settentrionali dovrebbe mobilitarsi e prepararsi a un’altra giornata caratterizzata da disagi e ridotte visibilità.

Con l’attesa del cambiamento climatico, varrà la pena monitorare l’evoluzione della situazione. È previsto un progressivo miglioramento a partire da domenica, quando la forza delle perturbazioni tenderà ad attenuarsi. In ogni caso, è sempre raccomandabile rimanere attenti a eventuali raccomandazioni e allerte emesse dai vari organi competenti.

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