Tre attivisti prosciolti per aver imbrattato l’opera ‘Dito’ di Maurizio Cattelan a Milano

Sentenza di proscioglimento per attivisti ambientali

Il 3 marzo 2025, a Milano, il giudice Maria Teresa Guadagnino ha emesso una sentenza di proscioglimento nei confronti di tre attivisti del movimento ambientalista Ultima Generazione. Gli attivisti erano stati accusati di aver imbrattato l’opera d’arte ‘Love’, nota anche come ‘il Dito’, creata dall’artista Maurizio Cattelan. L’incidente risale a gennaio 2023, quando i tre lanciarono vernice lavabile contro l’installazione situata in piazza Affari.

Motivazione della sentenza

La decisione del giudice si fonda su un difetto di querela, indicando che non sono stati presentati elementi sufficienti per procedere con l’accusa di deturpamento di beni mobili. Questo caso ha acceso un vivace dibattito riguardo all’arte, alla libertà di espressione e alle modalità di protesta, in un contesto in cui le azioni degli attivisti attirano frequentemente l’attenzione pubblica.

Reazioni e dibattito pubblico

L’azione di imbrattamento, avvenuta nel gennaio 2023, ha suscitato un ampio interesse da parte dei media e dell’opinione pubblica, generando reazioni sia favorevoli che contrarie agli attivisti. Alcuni sostengono che tali azioni siano necessarie per richiamare l’attenzione su questioni ambientali urgenti, mentre critici mettono in discussione l’efficacia e la legittimità di tali metodi.

Tensioni tra arte e attivismo

Il caso ha messo in evidenza le tensioni tra arte e attivismo, sollevando interrogativi su se l’arte debba rimanere intoccabile o possa essere oggetto di contestazione. La sentenza di proscioglimento potrebbe stabilire un precedente legale per futuri casi simili, influenzando gli attivisti che utilizzano l’arte come mezzo di protesta.

Implicazioni della decisione

In questo scenario, la decisione del giudice Guadagnino non solo ha liberato i tre attivisti dalle accuse, ma ha anche riaperto il dibattito su come la società percepisce e reagisce a forme di protesta che coinvolgono opere d’arte. La questione rimane complessa e sfaccettata, con implicazioni che si estendono ben oltre il singolo episodio di imbrattamento.