Tre asce di bronzo in mostra a Modena: un viaggio nell’età del bronzo

Tre asce in bronzo, risalenti a un periodo compreso tra 4000 e 3200 anni fa, sono pronte per essere esposte al Museo Civico di Modena. A partire da sabato 15 marzo, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare questi preziosi reperti archeologici, mantenuti in eccellente stato di conservazione. I ritrovamenti sono stati portati al museo grazie alla collaborazione di cittadini che hanno gentilmente donato i loro reperti, segnalando il valore storico di queste scoperte che il museo ha prontamente comunicato alla soprintendenza.

Dettagli delle asce e loro origine

La prima ascia esposta al museo è la più antica della collezione. Data tra il 2000 e il 1900 a.C., proviene da Castelvetro ed è risalente al periodo antico dell’età del Bronzo. Questo reperto è stato rinvenuto nei pressi dell’alveo del torrente Guerro, a circa 400 metri a valle della Terramara di Ca’ dei Monesi. La formazione di oggetti in bronzo in questo periodo è significativa, poiché essa segna la transizione da strumenti rudimentali di pietra a quelli più avanzati e raffinati in metallo.

La seconda ascia, datata tra il 1800 e il 1650 a.C., è collegata al periodo di formazione della civiltà delle Terramare. Essa proviene dalla zona di Baggiovara, un’area storicamente ricca di villaggi terramaricoli, tra cui Stradello Baggiovara. Qui si possono osservare le tracce di insediamenti di notevole importanza, testimoniando una vita comunitaria fiorente e legami con le pratiche di sviluppo e commercio dell’epoca.

La terza ascia ha una datazione che la colloca nel periodo recente dell’età del Bronzo, precisamente tra il 1300 e il 1200 a.C. È stata recuperata presso il Ponte di Olina a Pavullo, nel greto del torrente Scoltenna. Questo ritrovamento, purtroppo isolato finora, non sembra fare riferimento a insediamenti già noti nelle vicinanze, offrendo così spunto per ulteriori ricerche archeologiche nell’area.

Valore storico e museale delle asce

Le tre asce saranno collocate in una vetrina dedicata presso il Museo Civico di Modena, ma costituiranno anche una parte del percorso museale permanente in quanto rappresentano una importante testimonianza del patrimonio archeologico del territorio modenese. Il museo, già rinomato per la sua ricca raccolta di reperti, si distingue per la sua attenzione all’heritage locale, inscritto nella storia delle Terramare.

La preziosa collezione del museo include reperti provenienti da scavi iniziati nel XIX secolo, come quelli effettuati a Montale Rangone. Questi scavi, ripresi dal museo negli anni ‘90 del secolo scorso, hanno dato vita a un significativo progetto che nel 2004 ha portato all’apertura di un Parco archeologico. Qui i visitatori possono esplorare il sito dove si trovava un antico villaggio, composto da ricostruzioni parziali di abitazioni arredate, che immergono i visitatori nella vita quotidiana di un’epoca lontana.

Il Museo Civico di Modena, attraverso esposizioni come quella delle asce di bronzo, continua a svolgere un ruolo fondamentale nella valorizzazione della storia locale, celebrando le tradizioni e la cultura che caratterizzano il territorio modenese, permettendo ai cittadini e ai turisti di scoprire le radici del passato.

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