Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Bisceglie e Andria, portando alla morte di Rosa Mastrototaro e della figlia Margherita Di Liddo, incinta al settimo mese. Le due donne viaggiavano su una Lancia Y quando un’auto proveniente in senso opposto ha invaso la loro corsia, causando un impatto frontale devastante. La procura di Trani ha avviato un’indagine per omicidio stradale plurimo.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità competenti, l’incidente è avvenuto sulla provinciale 13 che collega Andria a Bisceglie. Un uomo di 65 anni, residente ad Andria, stava guidando una Mazda quando ha perso il controllo del veicolo invadendo l’altra corsia. Il suo impatto con la Lancia Y delle due donne è stato fatale. A bordo dell’auto con Rosa e Margherita c’era anche Natale Di Liddo, marito di Rosa e padre di Margherita; attualmente è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Dimiccoli a Barletta per le ferite riportate.
L’automobilista coinvolto nell’incidente ha subito anch’egli delle lesioni: costole rotte ed escoriazioni al volto lo hanno portato all’ospedale Bonomo di Andria per osservazione. Gli agenti della polizia locale stanno indagando sulle cause che hanno portato all’incidente; i mezzi coinvolti sono stati sequestrati come parte delle procedure investigative standard.
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale plurimo nei confronti del conducente della Mazda, iscrivendolo nel registro degli indagati come atto dovuto in attesa dei risultati degli esami tossicologici e dell’alcol test.
Il lutto nella comunità
La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente nella zona creando un clima di dolore profondo tra i residenti. La famiglia Di Liddo era molto conosciuta a Bisceglie; gestivano una gastronomia apprezzata da molti clienti locali. Davanti al negozio sono state deposte due rose rosse insieme a una rosa bianca in segno di rispetto e cordoglio per le vittime.
Sulla porta d’ingresso del locale è apparso un cartello con la scritta “Lutto”, simbolo tangibile dello sgomento che permea tutta la comunità colpita dalla perdita improvvisa delle due donne. I legami familiari erano forti: immagini condivise sui social mostrano momenti felici trascorsi insieme tra concerti, lauree e matrimoni.
Margherita era molto amata non solo dalla sua famiglia ma anche dagli amici che ora piangono la sua prematura scomparsa insieme alla madre Rosa. Le fotografie pubblicate sui social rivelano una vita piena d’amore: sorrisi condivisi durante eventi significativi evidenziano quanto fosse forte il legame tra le tre generazioni femminili della famiglia Di Liddo.
Indagini in corso
Le indagini continuano mentre gli investigatori cercano ulteriori dettagli sull’accaduto per chiarire eventuali responsabilità legali riguardo all’incidente mortale. È previsto che nei prossimi giorni vengano resi noti i risultati degli esami condotti sul conducente coinvolto nell’impatto fatale.
Nel frattempo, il dolore collettivo si fa sentire non solo tra gli amici più stretti ma anche tra coloro che conoscevano Rosa e Margherita attraverso interazioni quotidiane o semplicemente frequentando il loro negozio.