Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Pesaro e Montelabbate nella notte di Pasqua. Luca Cardellini, un giovane di 23 anni noto per il suo impegno nel rugby locale, ha perso la vita in un tragico schianto avvenuto lungo via Abbadia sulla SP 14. Il ragazzo stava tornando a casa dopo una serata con amici quando ha perso il controllo della sua auto, una Skoda, uscendo di strada e impattando contro un palo dell’alta tensione.
I dettagli dell’incidente
Luca Cardellini era residente a Montelabbate insieme alla madre ed era molto conosciuto nella zona per i suoi trascorsi sportivi. La tragedia si è consumata nelle prime ore del mattino del 22 aprile 2025. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane stava rientrando da una serata trascorsa con amici in un locale della zona quando ha perso il controllo del veicolo. L’impatto contro il palo è stato devastante e nonostante l’intervento immediato dei vigili del fuoco di Pesaro e del personale sanitario del 118, per lui non c’è stato nulla da fare.
Il medico presente sul luogo dell’incidente ha dichiarato la morte di Luca a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto. La madre, preoccupata dal ritardo nel ritorno a casa del figlio, è stata tra le prime ad arrivare sul posto ed è stata colpita dalla drammaticità della situazione.
Il ricordo di Luca Cardellini
Luca era molto più che un semplice atleta; rappresentava uno spirito attivo nella comunità sportiva pesarese. Era mediano di mischia nella squadra della Pesaro Rugby ed aveva dedicato parte della sua vita all’insegnamento ai più piccoli come istruttore dell’under 6. Nonostante fosse costretto a lasciare il rugby giocato dopo un infortunio al ginocchio che lo aveva tenuto lontano dai campi fino alla stagione 2020/2021, continuava ad essere coinvolto nei progetti scolastici promossi dalla società giovanile “Formiche Rugby”.
La sua passione per lo sport si rifletteva anche nel suo legame familiare: suo fratello maggiore Giacomo era uno dei punti fermi della squadra pesarese e sua sorella Agnese aveva seguito le orme familiari giocando anch’essa nello stesso club. Dopo aver completato gli studi presso l’istituto agrario Cecchi, lavorava come operaio in una azienda locale.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra familiari e amici; molti compagni di squadra hanno espresso dolore per la perdita prematura di Luca, ricordandone generosità d’animo e disponibilità verso i più giovani.
Lutto nel mondo del rugby marchigiano
La morte di Luca Cardellini non ha colpito solo chi lo conosceva personalmente ma anche l’intera comunità rugbistica marchigiana che si è stretta attorno alla famiglia in questo momento difficile. Numerosi messaggi di cordoglio sono giunti dalle società sportive vicine così come dalla Federazione Italiana Rugby , che hanno voluto esprimere solidarietà ai familiari.
Vittorio Petretti, presidente della FIR Marche e conoscente personale dei famigliari afferma: “Le mie condoglianze vanno alla famiglia che conosco bene; Giacomo è coetaneo e compagno di squadra mio figlio”. Questo triste evento sottolinea quanto sia forte il legame tra gli appassionati dello sport nelle Marche, dove ogni perdita viene sentita profondamente dall’intera comunità rugbistica.
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