Tragico incidente mortale in una cava di marmo a Miseglia: un operaio perde la vita

Un operaio di 59 anni è deceduto in un incidente sul lavoro a Miseglia, evidenziando l’urgenza di migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nel settore delle costruzioni.
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Un grave incidente sul lavoro ha avuto luogo oggi, 28 aprile 2025, in una cava per l’estrazione del marmo situata a Miseglia, nel comune di Carrara. Un operaio di 59 anni è deceduto mentre si trovava alla guida di un mezzo per il trasporto dei materiali. La notizia ha suscitato preoccupazione e tristezza nella comunità locale e tra i sindacati, che richiamano l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime informazioni disponibili, l’incidente è avvenuto poco dopo le otto del mattino nella zona conosciuta come Fantiscritti. L’operaio stava manovrando il mezzo quando ha perso il controllo ed è precipitato per diversi metri. Il peso del veicolo lo ha schiacciato, causando lesioni fatali. Nonostante l’immediato intervento dei soccorso sanitari della Asl Toscana Nord Ovest, giunti sul posto con medici e infermieri, ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano.

Inizialmente era stato allertato anche l’elisoccorso Pegaso; tuttavia, non è stato necessario il suo intervento poiché i sanitari hanno confermato che per l’uomo non c’erano più speranze. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli operatori del servizio prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro , i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per gestire la situazione e avviare le indagini necessarie.

Reazioni al tragico evento

La segretaria generale della Filca-Cisl Toscana, Simona Riccio, ha commentato la tragedia sottolineando come questo nuovo incidente mortale si verifichi proprio durante la Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro. Ha definito questo evento “un’atroce beffa” che evidenzia quanto sia fondamentale riconoscere la sicurezza nei luoghi di lavoro come un valore da tutelare con serietà.

Riccio ha richiamato dati allarmanti riguardanti gli incidenti sul lavoro a livello nazionale: nel 2024 ci sono stati 1.090 decessi legati al mondo lavorativo – ben 49 in più rispetto all’anno precedente – con particolare attenzione al settore delle costruzioni che continua a registrare numeri preoccupanti. Solo nei primi sette mesi del corrente anno in Toscana si sono verificati nove incidenti mortali sul posto di lavoro; questo rappresenta un incremento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La questione della sicurezza sul lavoro

L’incidente odierno riporta alla luce una problematica sempre attuale: quella della sicurezza negli ambienti lavorativi italiani. Le statistiche parlano chiaro: nel solo settore delle costruzioni ci sono state oltre duemila denunce relative ad infortuni già dall’inizio dell’anno corrente; numeri che evidenziano quanto sia urgente migliorare le condizioni lavorative affinché simili tragedie possano essere evitate in futuro.

Il dibattito sulla necessità di implementare misure preventive diventa quindi centrale non solo tra i sindacati ma anche tra datori di lavoro e istituzioni competenti. È fondamentale promuovere una cultura della prevenzione attraverso corsi formativi specifici ed investimenti nelle infrastrutture aziendali dedicate alla salute dei lavoratori.

La comunità locale rimane scossa da questa perdita tragica mentre gli organi competenti continuano ad indagare sulle cause esatte dell’incidente avvenuto nella cava carrarina.

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