Lino Massara, un noto pensionato di 66 anni proveniente da Brescia, ha perso tragicamente la vita mentre era in vacanza in Tunisia. Il suo sogno di esplorare il deserto africano si è trasformato in un incubo quando è stato travolto da un camion mentre era in sella alla sua moto BMW. Questo articolo ripercorre gli ultimi momenti del suo viaggio e il dolore che ha colpito la sua famiglia e la comunità in cui viveva.
Ultimi ricordi di un viaggio sognato
Una settimana prima dell’incidente, Lino aveva condiviso su Facebook il suo entusiasmo per il viaggio: “Inizia il grande viaggio verso la Tunisia”. Le sue foto lo ritraevano mentre percorreva la storica pista Rommel e in altre situazioni emozionanti, come durante un’escursione in quad nel deserto del Sahara. Queste immagini, ora divenute il suo ultimo lascito, testimoniano la gioia e l’eccitazione di un’avventura tanto attesa. Lino, un grande appassionato di moto, aveva sperato di vivere un’esperienza indimenticabile, esplorando paesaggi mozzafiato e immerso in una cultura affascinante.
Lino Massara era ben noto nella sua comunità, per il profondo legame che aveva con le attività locali e per la sua passione per il volontariato. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella vita dei suoi familiari, ma anche tra gli amici e i conoscenti che lo apprezzavano.
Un destino infausto
Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, l’incidente è avvenuto nelle vicinanze di Tozeur, una città famosa per la sua bellezza naturale e storica. Nonostante l’eccitazione del viaggio, il destino ha riservato a Lino un tragico epilogo. Era un dipendente Inps, ormai prossimo alla pensione, e stava pianificando un futuro finalmente dedicato ai suoi interessi e alla sua famiglia. Dietro di lui lascia un figlio, Francesco, e la moglie, Franca, che vivono un momento di immenso dolore.
In attesa che i familiari raggiungano la Tunisia per gestire le pratiche di rimpatrio della salma, la comunità attende notizie sulle modalità dei funerali. Questi momenti, già di per sé complessi, sono resi ancora più difficili dalla prematura scomparsa di Lino, che aveva ancora tanto da dare e da vivere.
La figura di Lino Massara nella comunità
Oltre al suo lavoro all’Inps, Lino era molto attivo nella vita sociale di Brescia, contribuendo con il suo tempo e le sue energie a progetti di volontariato, in particolare in oratori locali. Era benvoluto e rispettato, e la sua disponibilità ad aiutare gli altri lo ha reso una figura carismatica nel quartiere di Via Chiusure.
Il suo impegno e il suo spirito generoso hanno lasciato un’eredità che va oltre la semplice presenza fisica. La comunità italiana, colpita da questo tragico evento, si raccoglierà in memoria di Lino, onorando una persona che ha instillato nei cuori di molti un senso di solidarietà e amicizia. Le sue attività di volontariato rappresentano un esempio di altruismo e impegno civico, elementi preziosi in una società in continua evoluzione.
La sua tragica fine ha portato alla luce non solo la sofferenza della famiglia, ma anche l’importanza di celebrare la vita e l’eredità che ognuno di noi lascia nel corso del proprio percorso.