Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Oleggio Castello, dove Enrica Cambieri, una traduttrice editoriale in pensione di 80 anni, ha perso la vita. L’incidente è avvenuto venerdì mattina sulla statale 142 Biellese e ha coinvolto un furgone svizzero che non ha dato precedenza. La donna si trovava sul sedile posteriore della Fiat Punto guidata da un vicino di casa.
La dinamica dell’incidente
L’incidente mortale si è verificato intorno alla tarda mattinata quando un furgone con targa svizzera è uscito dalla rampa del casello della A26 senza rispettare la precedenza. Il veicolo ha impattato violentemente con la Fiat Punto su cui viaggiava Enrica Cambieri insieme al conducente Agostino Grassano, 83 anni, e alla moglie Carmela, 84 anni. Quest’ultima è stata trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale Maggiore di Novara per ricevere cure nella Rianimazione.
Le prime ricostruzioni indicano che Enrica potrebbe non aver indossato la cintura di sicurezza al momento dell’impatto. Le ferite riportate sono risultate fatali e per lei non c’è stato nulla da fare nonostante i tentativi dei soccorritori.
Chi era Enrica Cambieri
Enrica Cambieri era conosciuta nella sua comunità come una persona colta e intelligente. Fino agli Anni ’70 aveva vissuto a Milano con il marito Armando prima di trasferirsi ad Agrate Conturbia in una villa circondata da un giardino. Dopo la scomparsa del consorte, aveva scelto una sistemazione più semplice a Oleggio Castello per essere vicina alla figlia Claudia e ai suoi quattro nipoti.
Delia Pertici Fraschini, collega nell’agenzia EdP , l’ha ricordata come una professionista appassionata del suo lavoro: “Era molto colta e amava il suo mestiere”. Questo tributo evidenzia l’impatto positivo che Enrica aveva avuto sulle persone attorno a lei.
La reazione della famiglia
La figlia Claudia ha dichiarato che i preparativi per il funerale sono stati complicati dalla coincidenza con le festività pasquali; pertanto la data precisa deve ancora essere stabilita ma sarà comunicata nei prossimi giorni. Ha anche espresso preoccupazione per le condizioni della madre Carmela: “Siamo vicini a Carmela che mi risulta essere ricoverata in gravi condizioni in ospedale”.
La tragedia ha lasciato un segno profondo nella comunità locale; molti amici e conoscenti hanno espresso il loro cordoglio attraverso messaggi sui social media e incontri informali tra residenti sconvolti dall’accaduto.
Questa drammatica vicenda mette in luce l’importanza della sicurezza stradale e delle precauzioni necessarie durante gli spostamenti quotidiani.
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