Un grave lutto ha colpito la comunità di Istrana e l’intera diocesi di Treviso. Lina Pietroboni, una catechista e volontaria di 57 anni, è deceduta improvvisamente mentre partecipava al pellegrinaggio degli adolescenti a Roma, organizzato in occasione del Giubileo dei ragazzi. La notizia ha lasciato sgomenti i giovani che accompagnava e i sacerdoti presenti.
Malore fatale durante il pellegrinaggio
Lina Pietroboni, originaria della Puglia ma residente da anni a Istrana, ha accusato un malore nell’ultimo giorno del suo soggiorno romano. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, ogni tentativo di rianimarla è stato vano. La tragedia si è consumata in un momento che avrebbe dovuto essere festoso per i partecipanti al pellegrinaggio.
La notizia della sua morte ha colpito profondamente non solo i ragazzi che erano con lei ma anche la comunità parrocchiale e le persone che conoscevano Lina per il suo impegno costante nel volontariato e nella catechesi. Questo evento tragico sottolinea quanto possa essere imprevedibile la vita e come momenti di gioia possano trasformarsi rapidamente in dolore.
Il ricordo della comunità
Lina era sposata e madre di due figli; lavorava nel mondo della scuola ed era un punto fermo nella vita parrocchiale locale. Aveva completato il Biennio diocesano per catechisti ed era molto attiva nella formazione religiosa dei giovani. Don Fabio Baracco, parroco di Istrana, ha descritto Lina come una donna responsabile e generosa: “Il volontariato era una parte fondamentale della sua vita”, ha affermato don Fabio.
La sua passione per l’insegnamento religioso rimarrà impressa nei cuori delle persone che hanno avuto modo di conoscerla. La comunità si stringe attorno alla famiglia Pietroboni in questo momento difficile, ricordando con affetto le qualità umane che caratterizzavano Lina.
Messa commemorativa in piazza San Pietro
Domenica 27 aprile si è tenuta una messa commemorativa presso piazza San Pietro per onorare la memoria di Lina Pietroboni. Tremila adolescenti insieme ai loro accompagnatori hanno preso parte alla celebrazione presieduta dal cardinale Pietro Parolin. Durante la funzione religiosa sono stati espressi sentimenti profondi riguardo alla perdita subita dalla comunità.
Anche il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana , ha voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia Pietroboni attraverso un messaggio ufficiale: “Le nostre preghiere sono con voi”, ha dichiarato Zuppi riferendosi al grande dolore vissuto dalla famiglia e dall’intera diocesi trevigiana.
Questo episodio mette in luce non solo l’importanza dell’impegno sociale ma anche quanto possa essere forte il legame tra le persone all’interno delle comunità religiose locali quando affrontano eventi così drammatici insieme.
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