L’incidente che ha colpito la comunità di Bisceglie ha lasciato un segno profondo. Rosa Mastrototaro, 63 anni, e sua figlia Margherita Di Liddo, 32 anni e incinta al settimo mese, sono morte in un tragico schianto avvenuto sulla strada Bisceglie-Andria. Oggi si sono svolti i funerali nella basilica di San Giuseppe a Bisceglie, con una cerimonia toccante che ha visto la partecipazione di numerosi familiari e amici.
La cerimonia funebre
La basilica è stata decorata con fiori gialli e bianchi per onorare le due vittime. Le bare delle donne erano separate da una piccola bara bianca dedicata al nascituro Marco, il bambino che Margherita portava in grembo da 26 settimane. Durante la funzione religiosa officiata dall’arcivescovo Leonardo D’Ascenzo, sono state pronunciate parole cariche di significato: «La morte non è l’ultimo atto della vita perché la certezza è la vita eterna in Dio». Queste frasi hanno cercato di consolare i presenti nel momento del dolore.
Il marito della giovane madre, Vincenzo Di Liddo, era presente tra i partecipanti insieme a Natale Mastrototaro, padre delle due donne decedute. Entrambi hanno vissuto momenti difficili dopo l’incidente; Natale è rimasto ferito nello scontro tra l’auto su cui viaggiavano le sue famiglie e una Mazda grigia guidata da un uomo di 65 anni attualmente indagato dalla Procura per omicidio stradale e interruzione colposa della gravidanza.
Il lutto cittadino
Il sindaco Angelantonio Angarano ha espresso il suo cordoglio attraverso i social media: «Bisceglie piange Rosa, Margherita e Marco. Non ci sono parole. Solo l’abbraccio caloroso della nostra comunità alla famiglia». In segno di rispetto per le vittime dell’incidente tragico avvenuto sette giorni fa, il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
Questo gesto sottolinea quanto sia forte il legame tra gli abitanti della città in momenti difficili come questo. La notizia dell’incidente aveva già suscitato grande commozione nella comunità locale; ora con i funerali si chiude solo parzialmente una ferita aperta nel cuore dei biscegliesi.
Indagini sull’incidente
Le autorità stanno conducendo indagini approfondite sull’accaduto per chiarire le dinamiche dello scontro fatale avvenuto sulla strada provinciale che collega Bisceglie ad Andria. L’uomo alla guida della Mazda grigia è stato sottoposto ad accertamenti da parte degli investigatori per stabilire eventuali responsabilità penali legate all’incidente.
L’indagine mira a raccogliere prove utili a determinare se ci siano stati comportamenti imprudenti o violazioni del codice stradale che abbiano contribuito all’impatto mortale tra i veicoli coinvolti nell’incidente. Gli esiti delle indagini potrebbero avere ripercussioni significative sul piano giuridico ed emotivo per tutti coloro coinvolti nella tragedia.
La comunità continua a unirsi nel ricordo delle due donne perdute prematuramente insieme al loro bambino non ancora nato mentre si cerca giustizia attraverso le vie legali appropriate.