Toscana sotto assedio: allerta maltempo causa allagamenti in diverse province - Socialmedialife.it
La Toscana affronta una situazione di emergenza a causa di condizioni meteorologiche avverse, con allerta maltempo che è passata rapidamente da arancione a rossa. Le province di Prato, Pistoia, Firenze, Pisa e Lucca hanno registrato gravi allagamenti, esondazioni e frane, purtroppo senza vittime. L’intervento delle autorità e il monitoraggio continuo delle condizioni rimangono cruciali in questa fase critica.
Nella mattinata di oggi, la capienza dell’Arno a Firenze ha raggiunto i 1500 metri cubi al secondo, con una tendenza al calo, come dimostrato dai rapporti del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Tuttavia, i dati non sono rassicuranti, dato che in provincia di Firenze ben nove comuni sono stati colpiti, lasciando isolate frazioni e intere con una stima di almeno 1.471 cittadini bloccati. Inoltre, 248 persone sono state evacuate e trasferite in strutture di emergenza predisposte dai comuni.
Le autorità locali hanno sollecitato i residenti che vivono nei pressi dei corsi d’acqua a mantenersi in sicurezza, suggerendo di rimanere all’interno delle abitazioni e, se necessario, spostarsi ai piani superiori. A Signa, per esempio, è stata registrata una criticità quando il fiume Arno ha toccato livelli pericolosi, a 8,5 metri sopra il livello di guardia.
Ad Agliana, nel territorio di Pistoia, il sindaco Luca Benesperi ha condiviso con la popolazione un avviso che informava riguardo ai livelli critici dei torrenti Bure, Brana, Calice e Ombrone, tutti oltre la soglia di sicurezza. In questo contesto, è stato raccomandato di evitare spostamenti per motivi non urgenti e di mantenere distacco dalle aree più suscettibili a allagamenti.
Nel comune di Fucecchio, in provincia di Firenze, 120 residenti sono stati evacuati dalle loro abitazioni, molte delle quali a rischio di inondazione. Mentre la maggior parte delle persone ha cercato rifugio da parenti o amici, alcuni sono stati accolti in strutture ricettive, e tra questi vi erano sei persone disabili che necessitavano di assistenza. La Protezione Civile locale ha mantenuto un attivo dialogo con i cittadini delle zone vulnerabili, promettendo supporto in caso di necessità. L’Arno, nella serata di oggi, ha superato di 5,7 metri la soglia di guardia.
Firenze e diversi comuni limitrofi, come Empoli e Pisa, si trovano ad affrontare situazioni di allerta, in attesa della massima piena del fiume. Il presidente della Regione ha attivato la colonna mobile, richiedendo ufficialmente lo stato di mobilitazione del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Anche il ministro Nello Musumeci ha firmato un decreto di emergenza. Un messaggio di solidarietà è arrivato anche dalla premier Giorgia Meloni, che ha assicurato aiuto e sostegno alle persone gravemente colpite dalle intemperie.
La giornata ha visto molti comuni del Fiorentino lottare contro il maltempo, con segnalazioni di esondazioni, in particolare nel comune di Sesto Fiorentino. Qui ha esondato il torrente Rimaggio e diversi altri comuni, come Bagno a Ripoli, Calenzano e Scandicci, hanno affrontato criticità simili. Prato, avendo recentemente vissuto una catastrofica alluvione, ha optato per la chiusura di tutte le attività commerciali e produttive fino a mezzanotte, misura adottata anche da altri comuni.
Le scuole in tutta Firenze e in molte altre località sono rimaste chiuse a causa dell’allerta. Resta alta l’attenzione sull’Arno, dove la Sindaca di Firenze ha indicato che il livello non dovrebbe superare i 4 metri rispetto a un secondo gradino di guardia fissato a 5,5 metri. Tuttavia, le preoccupazioni sono elevate per i comuni più a valle, dove il rischio di esondazioni è tangibile. In alcune ore del pomeriggio, i livelli del fiume avevano già superato il secondo allerta di guardia.
Per prepararsi alla massima piena, sono state attuate misure preventive, come l’apertura della cassa di espansione della Roffia a San Miniato e il montaggio di barriere protettive sui lungarni di Pisa. Anche in Emilia-Romagna la situazione meteorologica ha portato ad allerta rossa, prevedendo piogge forti che hanno creato ansia in una regione già gravemente colpita da alluvioni negli anni scorsi.
Il maltempo prosegue a diffondersi in altre zone della Toscana, portando preoccupazione e disagi, specialmente nel Livornese, dove sono stati segnalati casi di allagamenti e frane. Le autorità continuano a monitorare la situazione con attenzione e a fornire assistenza ai cittadini colpiti.