Dal 11 aprile 2024, WhatsApp inaugura un’era di interoperabilità, permettendo agli utenti di inviare e ricevere messaggi tramite applicazioni di terze parti. Questa rivoluzionaria funzionalità, denominata Chat di terze parti, si inserisce nel quadro del Digital Markets Act, dell’EU-US Data Privacy Framework e del Digital Services Act, segnando un potenziale cambiamento paradigmatico nell’uso dell’app di messaggistica di punta. Tuttavia, è cruciale notare che l’abilitazione diretta di messaggi con terzi non sarà immediata dal 11 aprile. Prima, le applicazioni esterne interessate devono aderire ai criteri stabiliti da Meta, e la procedura di approvazione potrebbe estendersi fino a tre mesi.
Un ulteriore aggiornamento riguarda l’età minima per la creazione di un account su WhatsApp, ora uniformata a 13 anni in tutta l’Unione Europea, adeguandosi così alle normative locali.
L’introduzione della funzione Chat di terze parti rappresenta l’applicazione pratica dell’articolo 7 del Digital Markets Act (DMA), che impone ai grandi attori tecnologici, definiti “gatekeeper”, di rendere i propri servizi di comunicazione interpersonale compatibili con quelli di altri fornitori. In termini pratici, WhatsApp dovrà consentire lo scambio di messaggi, foto, video, ecc., tra utenti che utilizzano app diverse. Entro due anni, questa compatibilità si estenderà alle chat di gruppo e, in quattro anni, anche alle chiamate audio e video.
Questa novità non sarà immediatamente operativa per gli scambi inter-app, ma segna il primo passo verso un’ampia interoperabilità. Le applicazioni di messaggistica “non-gatekeeper” interessate dovranno inoltrare la propria candidatura a WhatsApp e, dopo i necessari controlli di sicurezza da parte di Meta, potrebbero attendere fino a tre mesi per l’approvazione.
In un comunicato ufficiale, Meta chiarisce: “Per rendere possibile l’interoperabilità, i fornitori di servizi terzi stipuleranno un accordo con Messenger e/o WhatsApp. Pubblichiamo oggi l’Offerta di riferimento di WhatsApp per i fornitori terzi, dettagliando i requisiti per l’interoperabilità.”
Per attivare questa innovativa funzione, gli utenti WhatsApp dovranno navigare verso Impostazioni > Account > Chat di terze parti, e selezionare le applicazioni con cui desiderano interagire. Una volta completata la configurazione, i messaggi da app approvate verranno visualizzati in una sezione apposita dell’interfaccia Chat, facilitando così un’esperienza utente integrata e senza soluzione di continuità.
Queste modifiche si inseriscono in un contesto più ampio di evoluzione di WhatsApp, che include anche l’introduzione di un editor di foto basato su AI e l’integrazione di Meta AI nella barra di ricerca, promettendo di arricchire ulteriormente l’esperienza degli utenti con funzionalità all’avanguardia.