Il panorama del reclutamento è in piena evoluzione grazie all’emergere di soluzioni innovative nel settore delle risorse umane. In questo contesto, la startup Tezi sta attirando l’attenzione degli addetti ai lavori grazie a un progetto ambizioso: un assistente virtuale capace di facilitare il lavoro degli HR, rendendo la ricerca del candidato ideale un processo più snello e meno soggetto a errori. Con un finanziamento di 9 milioni di dollari in fase seed, Tezi si prepara a sviluppare ulteriormente la propria offerta.
Tezi, co-fondato da Raghavendra Prabhu e Jason James, sta sviluppando un agente di intelligenza artificiale progettato per semplificare il processo di selezione del personale. Questa applicazione è in grado di esaminare un elevato numero di curricula, identificare quelli che soddisfano i requisiti di assunzione e persino gestire la programmazione dei colloqui. In un settore dove l’automazione ha già fatto il suo ingresso, Tezi punta a sfruttare le potenzialità dei nuovi modelli linguistici di grande dimensione per offrire uno strumento di reclutamento maggiormente sofisticato e integrato.
Il CEO Prabhu ha sottolineato come, sebbene strumenti di screening automatico siano stati già adottati nel passato, la loro proposta mira a rivoluzionare l’approccio tradizionale. “Invece di limitarsi a classificare i curricula, Tezi si propone di offrire un flusso di lavoro totalmente automatizzato che evita la necessità di un intervento umano per l’invio di email e la pianificazione di interviste.” Jason James, COO della startup, ha evidenziato come molti dei software esistenti non siano in grado di coprire tutti gli aspetti del processo di assunzione, lasciando una difficile gestione dei dettagli operativi in mano ai recruiter.
L’automazione, pur portando vantaggi tangibili, può anche generare preoccupazioni legate al bias nei processi di assunzione. Prabhu e James sono consapevoli di questa sfida e stanno lavorando attivamente per minimizzare pregiudizi e discriminazioni. “Sebbene non possano influenzare le informazioni in ingresso dai manager, l’obiettivo è quello di analizzare i curricula in modo obiettivo, evitando di integrare eventuali bias nei loro algoritmi.”
Un aspetto distintivo della strategia di Tezi è l’attenzione posta sui criteri di selezione. La startup si basa su 250 milioni di profili acquisiti da fornitori di dati e collabora con modelli di OpenAI e Anthropic, personalizzandoli secondo le richieste specifiche per le assunzioni. Questa strategia mira a garantire che le persone siano valutate in base alle competenze specifiche anziché a modelli di assunzione storici, contribuendo a una selezione più equa e orientata alla meritocrazia.
Tezi ha avviato le sue operazioni all’inizio di quest’anno, con un primo roll-out del prodotto alpha per una selezione di clienti di design. Con 15-20 clienti attivi attualmente, la startup sta lavorando per affinare la propria tecnologia e risolvere eventuali problematiche tecniche. Il piano è quello di prepararsi per una distribuzione beta più ampia entro la fine dell’anno, consentendo a un numero maggiore di aziende di sperimentare il valore del loro strumento di reclutamento.
L’iniezione di capitali di 9 milioni di dollari, guidata da 8VC e Audacious Ventures, con il supporto di Liquid 2, Afore, Prime Set, South Park Commons e vari investitori del settore, segna un passo significativo per Tezi, aprendo nuove possibilità di sviluppo e innovazione nel comparto delle risorse umane. “Con il supporto adeguato e una visione chiara, la startup è destinata a diventare un attore importante nel mercato del reclutamento.”