Sony rifiuta il sequel di The Order 1886: «Sarebbe stato un grande gioco»

Il videogioco The Order 1886, sviluppato da Ready at Dawn, rappresenta un caso emblematico di **potenziale** non sfruttato nel panorama **videoludico**. Lanciato come esclusiva per PlayStation 4, il titolo ha mostrato al pubblico la straordinaria **potenza** grafica della console, ma ha deluso in termini di **esperienza** di gioco e **durata**, risultando insufficiente per soddisfare le **aspettative** degli utenti.

La delusione di Sony

Tuttavia, il sequel non ha mai visto la luce. Secondo Pessino, Sony non ha approvato il progetto a causa delle **recensioni** deludenti ricevute dal gioco, che su Metacritic hanno registrato una **media** di 63/100. Pessino ha spiegato che le **valutazioni** interne effettuate dal team di sviluppo prevedevano una **media** di 70/100. Di conseguenza, la casa di PlayStation avrebbe potuto considerare l’approvazione di un sequel solo se le **recensioni** fossero state più favorevoli e vicine alle **aspettative** iniziali.

Un lancio affrettato

Il co-fondatore ha inoltre rivelato che il gioco è stato rilasciato con diversi **contenuti** non completati e che il team avrebbe necessitato di un ulteriore anno di **sviluppo** per realizzare pienamente la **visione** progettuale. Pessino ha descritto la situazione dicendo: «Eravamo disperati, dovevamo farlo uscire. Avevamo bisogno di almeno un altro anno, ma non lo abbiamo avuto».

Idee per il futuro

Ready at Dawn aveva in mente molte **idee** per un possibile sequel di The Order 1886, ma Pessino ha chiarito di non poter rivelare **dettagli** specifici, poiché i **diritti** del marchio appartengono a Sony. Nonostante ciò, ha lasciato trasparire un certo **rammarico**, affermando che sarebbe stato «incredibile» vedere un seguito del gioco. Questo **rimpianto** è condiviso da molti **appassionati**, che avrebbero accolto con favore l’idea di un sequel, sperando in un’evoluzione della **storia** e del **gameplay** di The Order 1886.

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