L’8 febbraio 2025 rappresenta una data da ricordare per i numerosi appassionati di PlayStation, poiché i server del PlayStation Network (PSN) hanno subito un imprevisto blackout, rimanendo inattivi per quasi 24 ore. Durante l’intera giornata di sabato, gli utenti hanno affrontato notevoli difficoltà nell’utilizzo delle proprie console. Non è stato possibile accedere a titoli digitali, giochi free-to-play o persino allo store, e in alcune circostanze, alcuni giocatori non sono riusciti nemmeno a lanciare i giochi su disco.
Disagio tra i fan
Questo evento ha creato un notevole disagio per i fan, molti dei quali attendevano con ansia il weekend per dedicarsi a sessioni di gioco sulle loro PS5, magari in compagnia di amici. La mancanza di comunicazioni chiare da parte di PlayStation ha ulteriormente alimentato l’inquietudine tra gli utenti, che si sono trovati di fronte a un silenzio assordante.
Ripristino dei servizi
Fortunatamente, la situazione ha trovato una risoluzione nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 2025, quando i server del PSN sono stati ripristinati e gli utenti hanno potuto nuovamente effettuare il login e svolgere le normali operazioni. PlayStation ha voluto esprimere le proprie scuse per l’accaduto, comunicando attraverso il proprio profilo X dedicato un piccolo gesto di compensazione per gli abbonati a PS Plus, che hanno subito una giornata di inattività.
Messaggio ufficiale di PlayStation
In un messaggio ufficiale, l’azienda ha dichiarato: «I servizi di rete sono stati completamente ripristinati dopo un problema operativo. Ci scusiamo per l’inconveniente e ringraziamo la community per la pazienza. Tutti i membri PlayStation Plus riceveranno automaticamente 5 giorni aggiuntivi di servizio». Sebbene questo possa non essere sufficiente per chi aveva programmato di giocare proprio quel sabato, rappresenta comunque un gesto di attenzione da parte di PlayStation.
Compensazione per gli utenti
Per gli utenti che non sono iscritti al servizio PS Plus, non sembra essere prevista alcuna forma di compensazione. Tuttavia, la buona notizia è che ora possono tornare a giocare liberamente. Al momento, non sono state fornite informazioni dettagliate sulle cause del malfunzionamento, che potrebbero essere riconducibili a un guasto tecnico o a un attacco informatico. La comunità di giocatori spera che non si ripeta una situazione simile a quella del 2011, quando i server rimasero offline per 23 giorni consecutivi. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili.