Giovanni Vigna, docente della University of California di Santa Barbara, ha condiviso importanti riflessioni sulla sicurezza informatica durante una lectio magistralis tenutasi all’Università di Trieste il 2 ottobre 2023. L’evento ha segnato l’apertura dell’anno accademico 2024-25 del Collegio di merito “Luciano Fonda”. Vigna ha evidenziato come il processo di protezione delle reti richieda ingenti investimenti in risorse e tempo, sottolineando l’incapacità di tenere il passo con le crescenti minacce informatiche.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella cybersecurity
Durante il suo intervento, Vigna ha messo in luce l’importanza dell’intelligenza artificiale nel campo della cybersecurity. Secondo il docente, l’automazione di alcuni processi grazie all’IA rappresenta una soluzione efficace per affrontare le minacce in continua evoluzione. “L’opportunità che l’intelligenza artificiale ci dà è di automatizzare certi processi, in modo da affrontare le minacce che sono in continua evoluzione e in continuo aumento”, ha dichiarato Vigna. Questa affermazione evidenzia la necessità di adottare tecnologie avanzate per migliorare la risposta alle sfide della sicurezza informatica.
Consapevolezza e sicurezza nella navigazione
Vigna ha anche affrontato il tema della sicurezza durante la navigazione quotidiana su siti web e social media. Ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio prudente, affermando: “Il mio approccio è sempre di assumere la mancanza di sicurezza”. In questo contesto, il docente ha esortato gli utenti a essere consapevoli del fatto che i dati condivisi online potrebbero essere utilizzati impropriamente. Ha spiegato che è fondamentale sviluppare un processo mentale che consenta di valutare le proprie azioni in rete, un aspetto che, secondo lui, non riceve l’attenzione necessaria.
Il profilo di Giovanni Vigna
Riconosciuto come un pioniere nel settore della cybersecurity, Giovanni Vigna ricopre ruoli di rilievo a livello internazionale. È condirettore del Security Lab e dirige l’Istituto per l’intelligenza artificiale “Agent-based Cyber Threat Intelligence and Operation” della National Science Foundation degli Stati Uniti. Inoltre, Vigna è il fondatore del gruppo di hacking Shellphish e co-fondatore di Lastline, un’azienda specializzata nel rilevamento avanzato di malware, acquisita da VMware nel 2020. La sua esperienza e il suo impegno nel campo della sicurezza informatica lo rendono una figura di riferimento per chi opera in questo settore in continua evoluzione.