Markus Persson, noto nel mondo videoludico come Notch, è il padre di Minecraft, il videogioco che ha battuto ogni record di vendite, superando titoli iconici come Tetris e Grand Theft Auto V. Sebbene Persson abbia venduto la sua azienda, Mojang Studios, a Microsoft nel 2014, il suo impatto continua a influenzare milioni di giocatori. Questo articolo esplora la sua vita, la carriera e le recenti sviluppi nel suo percorso professionale.
Nato il 1° giugno 1979 a Stoccolma, SVEZIA, Markus Alexej Persson ha mostrato un interesse precoce per i videogiochi. Cresciuto in un ambiente familiare misto finlandese e svedese, ha iniziato a sperimentare con computer e programmazione già all’età di sette anni. Il suo primo gioco, un’avventura testuale, è stato creato all’età di otto anni, segnalando il suo innato talento nel settore.
Persson ha intrapreso una carriera professionale nel campo dei videogiochi dopo aver tentato la strada del design web. La sua prima esperienza significativa è stata presso Game Federation, dove ha collaborato con Rolf Jansson per lo sviluppo di Wurm Online, un progetto che sarebbe diventato il fondamento della sua azienda futura, Mojang Specifications AB. Dopo un breve periodo di lavoro in King, mentre sviluppava giochi Flash, ha trovato finalmente il successo con Minecraft.
Pubblicato nel maggio 2009, Minecraft ha iniziato come un progetto ispirato a Infiniminer, creando un’onda di entusiasmo tra gli sviluppatori di giochi indie. La versione Alpha del gioco è stata rilasciata nell’estate del 2010 e, a quel punto, Persson ha dedicato il suo tempo esclusivamente alla creazione del gioco. Nel giro di breve tempo, Minecraft ha attirato l’attenzione di milioni di giocatori, raggiungendo un milione di account registrati nel 2011, cifra che sarebbe raddoppiata in soli sei mesi.
Negli anni successivi, Minecraft è diventato un fenomeno culturale, dai server dedicati ai gruppi di fan, fino al merchandising che comprendeva abbigliamento, giocattoli e libri. La capacità del gioco di generare nuove esperienze e contenuti ha contribuito a una continua evoluzione, dando vita a diverse versioni come Minecraft Dungeons e Minecraft Education.
Nel novembre 2014, Microsoft ha acquistato Mojang per circa 2,5 miliardi di dollari. Questo evento ha segnato una nuova fase per Persson, il quale ha deciso di lasciare completamente il progetto poco dopo la vendita, citando il desiderio di allontanarsi dalla fama e dalla pressione mediatica. La sua scelta di ritirarsi ha sorpreso molti nel settore e ha suscitato speculazioni sull’impatto dell’improvviso successo di Minecraft sulla sua vita personale e professionale.
Dopo aver lasciato Mojang, Persson ha avuto la libertà di esplorare nuove opportunità, ma non senza distrazioni. La sua vita è stata caratterizzata da viaggi e interazioni sui social media, dove il suo coinvolgimento ha portato anche a polemiche. Nel 2019, non fu invitato alle celebrazioni per il decimo anniversario di Minecraft, riflettendo la sua crescente disconnessione dal brand che aveva creato.
Aprile 2024 segna un nuovo capitolo per Persson, che ha annunciato la fondazione di Bitshift Entertainment. Questo nuovo studio è destinato a sviluppare giochi innovativi, con il primo progetto in fase di lavorazione intitolato Levers and Chests. Descritto come un roguelike con elementi di dungeon crawling, Persson sembra voler portare l’estetica pixelata di Minecraft in una nuova direzione.
Attualmente, Markus Persson divide il suo tempo tra gli Stati Uniti e la SVEZIA, continuando a mantenere un profilo attivo sui social media. La sua vita personale è cambiata nel tempo, con un divorzio e la cura di un figlio. Nonostante le controversie, il suo legame con l’industria videoludica rimane solido, promettendo ai fan uno sguardo sul futuro del suo talento creativo con Bitshift Entertainment.
This post was last modified on 26 Luglio 2024 0:23